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Un tavolo di crisi per l'agricoltura

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"Apriremo un tavolo permanente di crisi dedicato al settore agricolo, con la partecipazione delle organizzazioni professionali e di tutte le parti sociali". Ad annunciarlo sono stati la presidente Mercedes Bresso e l'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco, durante l'incontro con i rappresentanti di Cia e Confagricoltura che il 24 novembre hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione. Di fronte alle problematiche esposte dalla delegazione su aumento dei costi di produzione e crollo dei prezzi, la Giunta ha espresso la piena consapevolezza della serietà della situazione e il massimo impegno per trovare soluzioni all'interno di un quadro che è tuttavia globale, e non solo piemontese, e che richiederà "un confronto per lavorare insieme".

Sulla questione dei ritardi nei pagamenti per le misure agroambientali del PSR 2007-2013, Taricco ha ribadito che le anomalie del sistema informatico che bloccano molti pagamenti "sono dovute al sistema adottato a livello nazionale. Questa rilevazione, fatta con fotografie aeree, sta rivelando numerosissimi problemi e ogni minima anomalia blocca l'erogazione dei finanziamenti, che pure sono disponibili. Purtroppo come Regione siamo obbligati dai regolamenti comunitari a seguire questa procedura, che non abbiamo predisposto noi: tuttavia stiamo lavorando alacremente per superare almeno tutte le anomalie risolvibili. In questo senso, oltre ai 18 milioni già comunque erogati, confidiamo di poter pagare tra 6 e 8 milioni aggiuntivi entro Natale. Il Piemonte, insieme al Veneto, è l'unica Regione italiana ad aver aperto i bandi del PSR sin dal 2007, e non a caso siamo noi a dover fare da cavia del sistema e ad affrontare per primi i problemi".

"E' palese in ogni caso - ha aggiunto la presidente Bresso - che il sistema presenta dei grossi problemi: non è possibile evidentemente che ci siano state tante modifiche alle superfici colturali che provochino tali anomalie. Chiederemo dunque un incontro urgente al Governo e proporremo che si possa utilizzare l'autocertificazione per le aziende, una pratica ormai consolidata che ci permetterebbe di superare questa empasse e di procedere ai pagamenti, in attesa che il sistema venga messo a punto. Inoltre, verificheremo la possibilità di stipulare accordi specifici con il sistema bancario per sostenere il credito e gli investimenti".

In merito alle questioni di livello nazionale per le quali la delegazione ha chiesto l'interessamento della Regione, dalla gestione delle risorse idriche e irrigue alle assicurazioni antigrandine ai contributi per le zone montane e collinari, Taricco ha affermato che "siamo al fianco degli agricoltori. L'ultima Finanziaria ha tagliato pesantemente le risorse sul fondo di solidarietà, sulla previdenzialità in aree svantaggiate e sul piano irriguo. La situazione rischia di essere drammatica e noi l'abbiamo più volte sottolineato al ministro Zaia. In questo senso, è necessario lavorare insieme, istituzioni e organizzazioni agricole".

va

Torino, 24/11/2008