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A Ceres è tornata la ferrovia

L'inaugurazione della nuova ferrovia

Il treno ritorna a Ceres su una ferrovia completamente rinnovata. Il tratto montano della storica linea delle valli di Lanzo, interrotto dai danni provocati dall'alluvione del 1993, è rinato con impianti all'avanguardia. Lungo i 10 chilometri di linea da Germagnano a Ceres sono stati infatti effettuati grandi lavori che hanno riguardato tutte le strutture.

L'investimento è stato di 28 milioni di euro, stanziati da Ministero delle Infrastrutture e Regione Piemonte. Il tracciato è uno dei più belli e impegnativi del panorama ferroviario nazionale: si snoda in montagna e raggiunge pendenze massime del 35 per mille su scenari panoramici molto suggestivi. A Pessinetto sono stati ricostruiti tre ponti, sono stati effettuati interventi di impermeabilizzazione delle gallerie presenti sulla linea. I lavori hanno però dovuto essere interrotti dopo la scoperta della presenza di amianto nel pietrisco della massicciata. E' stato quindi necessario realizzare le opere di bonifica e di smaltimento. Con la ripresa dei lavori è stata realizzata la nuova massicciata e posati i binari. Anche la linea elettrica è completamente rinnovata ed è stata costruita una nuova sottostazione di conversione per alimentare la tratta nella stazione di Germagnano. L'ultima fase del cantiere ha riguardato l'installazione degli impianti tecnologici di segnalamento che comandano i semafori e i passaggi a livello, tutti automatici.

All'inaugurazione, avvenuta il 14 novembre, erano presenti il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il presidente dell'Agenzia Mobilità Metropolitana, Giovanni Nigro, il presidente di GTT Giancarlo Guiati e l'amministratore selegato Tommaso Panero, il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio, l'assessore ai Trasporti della Provincia di Torino, Franco Campia, con i sindaci dei Comuni e i rappresentanti della Comunità montana Valli di Lanzo. Domenica si è invece svolta l'effettiva apertura al pubblico con corse gratuite e numerose iniziative a Ceres, come una mostra fotografica e un'esposizioni di treni d'epoca, oggetti antichi e raccolte di materiale ferroviario in collaborazione con il Museo ferroviario piemontese.

Sulla ferrovia sono impiegati complessivamente 15 treni che fanno in media 60 corse giornaliere. I nuovi TTR sono al momento due, ma aumenteranno dal 2010 con l'arrivo di nove elettromotrici che porteranno il totale a 19 per un investimento complessivo di oltre 80 milioni di euro finanziati dalla Regione. Ci sono poi 11 elettromotrici "Belghe" e due automotrici Aln 668.

Il nuovo orario è consultabile su:

www.gtt.to.it

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Torino, 17/11/2008