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Documentazione:

Rilascio delle autorizzazioni sul paesaggio

Paesaggio piemontese

Soddisfazione è stata espressa dall'assessore alle Politiche territoriali, Sergio Conti, per l'approvazione avvenuta il 25 novembre in Consiglio regionale del disegno di legge che adegua la normativa piemontese all'entrata in vigore della seconda modifica del "Codice dei beni culturali e del paesaggio". Lo Stato, avvalendosi di alcune decisioni della Corte Costituzionale, ha infatti scelto di rivendicare la sua esclusiva competenza sulla tutela del paesaggio e ha introdotto nell'ordinamento disposizioni con le quali molta legislazione regionale si poneva in aperto contrasto.

"Si tratta in particolare - precisa Conti - della delicata materia che regola la sub-delega ai Comuni del potere di rilasciare autorizzazioni paesaggistiche: materia sulla quale il ritardo nell'adeguare la normativa da parte regionale provocherebbe non solo ritardi nel rilascio delle autorizzazioni, ma anche rischi ai cittadini che dovessero utilizzare autorizzazioni rilasciate con procedure non corrette. La materia, infatti, è oggetto di sanzioni penali".

Per consentire alle amministrazioni comunali il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, le nuove disposizioni impongono verifiche preventive eseguite con modalità e da commissioni diverse da quelle previste dalla legislazione regionale (che si limita a far esaminare le richieste da una commissione edilizia integrata da un esperto, con specifica e comprovata competenza nella tutela dei valori ambientali). L'assessore rileva che "la nuova legge deve essere operante dal 1° gennaio 2009: dopo tale data, in mancanza della nuova organizzazione richiesta dalla Stato, si configura un rischio reale di non poter assentire le autorizzazioni se non mediante procedure defatiganti che creeranno, inevitabilmente, ritardi rilevanti e inaccettabili".

pcm

Torino, 26/11/2008