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Rafforzare gli ammortizzatori sociali

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La presidente della Regione, Mercedes Bresso, e l'assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso, chiedono al Governo di rafforzare gli ammortizzatori sociali e di estenderli ai lavoratori precari con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro del Lavoro.

"In attesa della tanto attesa e necessaria riforma a livello nazionale - sostiene Bresso - chiediamo al Governo di estendere la cassa integrazione, l'indennità per disoccupazione e l'indennità di mobilità a tutti quei lavoratori che non possono usufruirne perché non ne hanno diritto. Mi riferisco ai lavoratori temporanei, a tempo determinato, a chi opera in aziende con meno di 15 dipendenti, a tutti coloro che non hanno ammortizzatori sociali e sono i primi che rischiano di essere espulsi in casi di riduzione del personale".

"Crediamo - annota la presidente - che sia uno degli interventi urgenti da fare in questo periodo di crisi. Negli ultimi anni la maggior parte dei lavoratori è stata assunta con queste modalità e per loro non c'è tutela. Da tempo, personalmente, chiedo di accompagnare alla flessibilità uno Stato sociale adeguato, come accade nei Paesi del nord Europa. E, comunque, occorre provvedere tempestivamente in questa fase così critica per salvaguardare anche e soprattutto i diritti di tutte le persone che si trovano ad essere più esposte ai rischi della perdita del lavoro. Si tratta di una crisi con caratteristiche diverse da quella degli anni scorsi che richiede una risposta decisa e compatta".

Bresso e Migliasso propongono pertanto il raddoppio da 52 a 104 delle settimane di cassa integrazione ordinaria utilizzabili dalle imprese, la possibilità di proroga a 24 mesi dei trattamenti di cig straordinaria per crisi aziendale giunti ad esaurimento, inteso che tale opportunità è già prevista nel caso di cigs per cessazione di attività, e l'ampliamento del sistema delle deroghe finora in uso a sostegno di quell'area di disoccupazione legata alla crescita degli elementi di precarietà dell'impiego. "Accanto alla cigs - prosegue la lettera - si ritiene importante allargare la deroga ai trattamenti di indennità di disoccupazione a favore delle lavoratrici e dei lavoratori precari lasciati a casa al termine del periodo contrattuale previsto, siano essi interinali, tempi determinati o quant'altro; un dato significativo è rappresentato dagli oltre 3000 lavoratori assunti con contratti di lavoro interinale che non sono stati confermati o il cui contratto di lavoro è stato risolto anticipatamente dalle aziende utilizzatrici."

"E' necessario pertanto - si conclude - che le risorse, oggi appositamente previste nel disegno di Legge Finanziaria (600 milioni di euro) vengano incrementate in maniera significativa e assegnate in misura adeguata alla Regione".

pcm

Torino, 18/11/2008