Contenuto principale

archivio diario

Documentazione:

30 anni in Regione

Un particolare della cerimonia - Cliccare sull'immagine per visualizzarla ingrandita [nuova finestra del browser]

Sono stati 512 i dipendenti regionali che hanno partecipato il 12 novembre, presso il Teatro Nuovo di Torino, alla cerimonia di consegna del premio alla carriera "30 anni in Regione".

Il riconoscimento è stato conferito a tutti i dipendenti che avevano maturato 30 anni di servizio alla data del 31 dicembre 2007. La presidente Mercedes Bresso lo ha consegnato personalmente ai 135 già in pensione.

Le persone premiate sono quelle che fra il 1970 e il 1978 si trasferirono da altre amministrazioni, ovvero quelle che contribuirono a gettare le fondamenta dell'Ente Regione (il primo concorso per i ruoli regionali si svolse nel 1978).

"Essere qui con voi oggi - ha dichiarato la presidente Mercedes Bresso - mi ricorda quando nel 1970 anche io ho iniziato il mio lavoro come dipendente pubblico presso la Regione Lombardia. Se avessi continuato il mio percorso ora avrei i requisiti per essere premiata. Sono contenta di questa occasione perché mi da la possibilità di incontrare e ringraziare persone con cui ho lavorato in questi anni: nel tempo abbiamo costruito un solido rapporto di collaborazione. Con il loro impegno ci hanno aiutato a rendere migliori i nostri servizi per i cittadini." A questo proposito, tra i risultati portati a compimento nell'ultimo periodo, Bresso ha citato la Venaria Reale, esempio della trasformazione e del rinnovamento.

La presidente è poi intervenuta una seconda volta per presentare la prospettiva di una sede unica per l'ente: "Ora abbiamo tremila dipendenti sparsi in trenta sedi diverse. Avere un unico luogo operativo migliorerà sicuramente il lavoro, perché eviterà molti spostamenti. Tutto questo porterà una maggiore efficienza, anche dal punto di vista del risparmio energetico, e un miglioramento urbanistico. A breve dovrebbero iniziare gli scavi per porre le fondamenta del grattacielo progettato da Fuksas, e insieme ad essi le gare d'appalto per l'assegnazione dei lavori. Una volta gettate le basi ci hanno assicurato che l'edificio crescerà di un piano alla settimana. Il grattacielo sarà il simbolo di una rinnovata capacità di rispondere alle richieste di semplificazione e scorrevolezza avanzate sempre più spesso alla Pubblica amministrazione".

su

Torino, 13/11/2008