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Trapianti nel 2007

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I Centri trapianto piemontesi si sono rivelati, nel 2007, ai primi posti in Italia per numero di interventi effettuati e per la qualità dei risultati ottenuti. I dati nazionali, resi noti nei giorni scorsi dal Ministero della salute e quelli regionali, pubblicati nel resoconto annuale del Crt (Centro regionale trapianti), hanno evidenziato come i Centri trapianto di rene e fegato delle Molinette, rispettivamente con 104 e 138 interventi, si siano collocati al primo posto in Italia; nel caso del rene Novara è risultata al terzo posto con 68 trapianti. Ottimi i risultati ottenuti - per numero di trapianti - anche per cuore e polmone, che hanno portato il Centro torinese al secondo e al terzo posto a livello nazionale.

Il 2007, pur avendo segnato un arretramento contenuto delle donazioni nell'intero Paese (scese da 20 per milione di persone del 2006 a 19,3), ha consentito al Piemonte di mantenere la seconda posizione tra le grandi regioni italiane con 29,3 persone rispetto a 30,5 dell'anno precedente. La flessione non ha riguardato le segnalazioni con un aumento del 4,3% rispetto al 2006, evidenziando il grande lavoro svolto dalla rete delle rianimazioni, che ha il compito di individuare la morte encefalica, primo e indispensabile presupposto per avere donatori.

"Oltre a quelli di organi - dichiara Antonio Amoroso, responsabile del Crt - è cresciuto in Piemonte anche il sistema di donazione e trapianto dei tessuti, grazie al consolidamento delle sei banche istituite a livello regionale, relative a cornee, sangue placentare, cute, membrane amniotiche, tessuti muscolo-scheletrici, vasi e valvole. In aumento, inoltre, anche l'attività del registro di coloro che si rendono disponibili a donare le cellule staminali emopoietiche, cioè il midollo osseo: nel 2007 ci sono stati 2.045 nuovi ingressi, contro i 1.255 del 2006. Attualmente il Piemonte può contare su 31.641 donatori attivi".

ef

Torino, 20/03/2008