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I provvedimenti della Giunta regionale

Palazzo della Regione

La Giunta regionale, riunitasi il 31 marzo per la trattazione dell'ordine del giorno, ha approvato lo statuto della Fondazione del Piemonte per l'Oncologia, costituita fra la Regione e la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro Onlus e finalizzata allo sviluppo di attività sanitarie e di ricerca clinica nel campo oncologico nel Centro di Candiolo. Lo statuto definisce i compiti specifici e le azioni dei soci fondatori, nonché attività, patrimonio, mezzi finanziari, principi di funzionamento e organi del nuovo ente.

Parere positivo per la direttiva finalizzata alla lotta contro la disoccupazione per l'anno formativo 2008-2009, che prevede una spesa complessiva di 58,7 milioni di euro per organizzare percorsi post-qualifica, post-diploma e post-laurea capaci di favorire l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di giovani, adulti e gruppi svantaggiati, incrementare la quota di popolazione che prende parte ad iniziative di apprendimento permanente, sostenere la formazione dei soggetti non immediatamente occupabili individuati dai Centri per l'Impiego. La delibera autorizza la Direzione Istruzione-Formazione professionale a formalizzare le indicazioni per la predisposizione dei bandi provinciali e le linee guida per la formulazione dei progetti.

Decisa l'istituzione in ogni azienda sanitaria dell'Unità di gestione del rischio clinico, che avrà lo scopo di far crescere la sicurezza e la qualità delle cure negli ospedali piemontesi, e l'adozione di nuove linee guida per prevenire eventi avversi e incidenti in sala operatoria e in corsia. Compiti di questa struttura saranno la diffusione delle normative e dei protocolli all'interno dell'azienda, la raccolta e l'analisi della casistica degli incidenti, il coordinamento delle azioni da intraprendere per il contenimento di questi ultimi.

Al consorzio irriguo di secondo grado Chierese-Astigiano è stato assegnato un contributo di 600.000 euro per la messa in sicurezza e il potenziamento della diga del lago della Spina, in territorio di Pralormo (To). Si potrà così procedere alla realizzazione delle opere necessarie per raggiungere il massimo volume di invaso, di un sistema di captazione con allacciamento diretto al reticolo irriguo esistente e del ripristino delle gallerie di adduzione. Il finanziamento sarà erogato dopo la stipula di una convenzione tra il consorzio e il Comune di Pralormo (concessionario della diga), che dovrà stabilire tempi, modi e quantità di acqua resa disponibile a favore dell'attività irrigatoria.

Sono stati inoltre approvati i requisiti minimi strutturali ed organizzativi che delle Unità di raccolta del sangue intero, ai quali devono adeguarsi le aziende sanitarie e le associazione e federazioni dei donatori sangue, ed il disciplinare di produzione del settore Conservazione e restauro in edilizia facente parte dell'artigianato artistico tradizionale e tipico.

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Torino, 31/03/2008