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Documentazione:

I provvedimenti della Giunta regionale

Palazzo della Regione

Acquisto di immobili di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, Piano dell'infomobilità e modalità di accesso ai fondi di garanzia del "Programma Casa" sono i principali provvedimenti approvati il 27 marzo dalla Giunta regionale.

Alla Fondazione Ordine Mauriziano sarà recapitata un'offerta irrevocabile, valida novanta giorni dalla data di ricevimento, con la quale la Giunta propone di acquistare con 80 milioni di euro il compendio urbano e rurale del Parco naturale di Stupinigi (58.717.000), la zona storico-paesaggistica posta a contorno della Precettoria Antoniana di Sant'Antonio di Ranverso (1.129.000) e il contesto storico-agricolo della Tenuta di Staffarda entro i confini del Parco naturale del Po-tratto cuneese (20.060.000). L'acquisto di questi immobili, il cui valore di mercato è stato quantificato dall'Agenzia del Territorio, è considerato strategico per la conservazione dei beni che essi racchiudono e di cui occorre evitare la dispersione e la frammentazione che ne comprometterebbero il recupero e la valorizzazione nell'ambito del programma regionale delle aree protette e del progetto di fruizione del sistema delle Residenze sabaude, riconosciute dall'Unesco come Patrimonio dell'umanità.

Il Piano regionale per l'Infomobilità è un documento di programmazione elaborato con la collaborazione del Politecnico di Torino. Per "infomobilità" s'intende l'insieme dei servizi, dei sistemi e delle tecnologie a supporto dei diversi soggetti o attori coinvolti nella mobilità dei passeggeri e delle merci. Obiettivo del Piano è quindi imprimere attraverso l'uso di tecnologie intelligenti un maggiore impulso alla politica di razionalizzazione e sostenbilità dei sistemi di mobilità regionale, nella convinzione che l'importanza dei trasporti nella vita quotidiana rende indispensabile l'analisi delle necessità informative di quanti si trovano in condizione di mobilità, ovvero di tutti quei cittadini che si muovono, si spostano e viaggiano. Il piano individua come braccio operativo in materia di ricerca e innovazione un apposito comitato promotore composto da Regione, enti locali e Finpiemonte.

L'accesso ai fondi di garanzia del "Programma Casa" - diretti a coprire le rate di ammortamento dei mutui nei periodi di diminuzione del reddito del nucleo familiare dovuto a perdita del lavoro, modifica dell'attività o grave malattia - sarà regolato per le giovani coppie ed i proprietari di alloggi costruiti in autofinanziamento da criteri e modalità come una diminuzione del 30% del reddito annuo ed un'erogazione non superiore a 10.000 euro. L'importo massimo di mutuo sul quale può essere richiesto l'intervento dei fondi di garanzia, gratuito e senza restituzione delle somme, è di 60.000 euro per alloggio con uno scoperto fino a quattro semestralità o 24 mensilità.

gg

Torino, 27/03/2008