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Il nuovo polo piemontese della danza

Il plastico della Lavanderia

Il primo esempio di residenza dedicata alla produzione e alla promozione di attività d'eccellenza legate alla danza avrà sede nella Certosa Reale di Collegno, nei locali dell'ex ospedale psichiatrico conosciuti con il nome di "Lavanderia a vapore".
L'iniziativa è il frutto di un protocollo d'intesa siglato il 26 marzo dalla presidente della Regione e dal sindaco di Collegno, presenti i rispettivi assessori alla Cultura, per la creazione di un polo di eccellenza per la danza caratterizzato da una residenza coreografica permanente cui facciano riferimento una progettualità integrata di produzione, ospitalità e formazione ed una attività multidisciplinare capace di instaurare rapporti stabili con qualificati soggetti culturali operanti in ambito regionale e nazionale. La Regione si impegna a destinare con successivi provvedimenti amministrativi fondi per la predisposizione e l'allestimento dei locali e per la realizzazione dei programmi annuali.
La struttura destinata ad ospitare tale attività è la "Lavanderia a vapore", costruita tra il 1870 e il 1875, di proprietà dell'Asl TO3 e oggetto dal 2002 di un importante progetto di recupero strutturale finanziato dalla Regione e dalla Città, alla quale è stata concessa in comodato d'uso gratuito. Il progetto complessivo per la ristrutturazione del padiglione ha un costo totale di 1.800.000 euro, cofinanziato dalla Regione con 700.000 euro. Allo stato attuale sono stati completati i primi tre lotti ed il quarto è in fase di esecuzione.
La proposta della Città di Collegno ha trovato rispondenza nelle linee di politica culturale adottate dalla Regione in materia di attività coreutiche, che si sono caratterizzate in questi anni per il sostegno ideativo, operativo e finanziario alle strutture impegnate nella valorizzazione e nella diffusione della danza di qualità.

da

Torino, 26/03/2008