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Reggia di Venaria

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Si è conclusa positivamente il 23 maggio, dopo un pomeriggio di trattative, la vertenza dei 173 lavoratori impiegati ai servizi della Reggia di Venaria.
L'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva, ha commentato che "ha vinto la Reggia di Venaria, e quindi hanno vinto i lavoratori, grazie alla mediazione politica della Regione con la cooperativa Rear e con i sindacati".

In base all'accordo, la Rear si impegna ad assumere i lavoratori dal 29 maggio, a tempo indeterminato, senza periodo di prova e, nei servizi a loro affidati con anzianità di almeno quattro mesi, con l'applicazione del contratto nazionale, mantenendo lo stesso livello d'inquadramento e lo stesso monteore. La società si è poi impegnata ad assumere anche i lavoratori che non rientrano nel blocco di anzianità dei quattro mesi rispettando il decreto legislativo "Milleproroghe", entrato in vigore dopo la data di pubblicazione del bando.

All'incontro, convocato dall'assessore Oliva e dal direttore della Reggia, Alberto Vanelli, hanno partecipato le cooperative Rear, Copat e Res Nova e le organizzazioni sindacali Cgli, Cisl, Uil e Rdb-Cub.

"Dal punto di vista normativo - ha osservato Vanelli - la posizione della Rear aveva una sua legittimità, quindi, se anziché fare appello al buon senso, come è stato fatto da tutte le parti in causa, fossimo andati in giudizio, i tempi sarebbero stati lunghissimi penalizzando i lavoratori e la Reggia". Soddisfatto anche il presidente della cooperativa, Mauro Laus: "L'impostazione voluta da Oliva e Vanelli ha fatto emergere un notevole senso di responsabilità delle parti e di ragionevolezza, a vantaggio di tutti, e dei lavoratori innanzitutto".

da

Torino, 24/05/2008