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Sospensione vendita tessere IC Pass

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Una lettera congiunta per chiedere che Trenitalia revochi la sospensione della vendita delle tessere IC Pass, che consentono a tutti gli utenti, abbonati e non, di poter accedere agli Intercity a un prezzo agevolato, e che venga istituito al più presto un tavolo di confronto sull'intera questione. L'hanno scritta e firmata gli assessori regionali ai Trasporti Daniele Borioli (Piemonte), Alfredo Peri (Emilia-Romagna), Raffaele Cattaneo (Lombardia) e Giovanni Enrico Vesco (Liguria), inviandola al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e al coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Ennio Cascetta.

Si tratta di agevolazioni "regolate da precisi accordi con società del Gruppo Fs, per quanto differenziati tra le diverse regioni, che escludono - scrivono nella lettera gli assessori - modifiche non concordate". Inoltre, questa posizione "unilaterale" di Trenitalia, aggiungono Borioli, Peri, Cattaneo e Vesco, non è in accordo con un documento approvato lo scorso mese di febbraio dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con cui si è ribadita la necessità di raggiungere intese che consentano l'integrazione tariffaria fra i servizi ferroviari di interesse regionale e locale e nuovi servizi di pubblico interesse sovvenzionati dallo Stato.

I quattro assessori citano poi l'accordo sottoscritto nel mese di marzo tra il Gruppo Fs e il Ministero dei Trasporti per l'utilizzo dei fondi stabiliti dalla Finanziaria per i servizi pubblici ferroviari passeggeri di media e lunga percorrenza in cui, oltre a destinare 104 milioni di euro, viene precisato che la regolazione di eventuali aumenti tariffari sarà stabilita nel contratto di servizio 2008-2012 in base alle determinazioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).

A ciò si aggiunge che recentemente "sono state proposte e in parte già adottate forti riduzioni all'offerta dei servizi Intercity, riduzioni che hanno penalizzato, e penalizzeranno fortemente, sia il territorio sia l'utenza". Pertanto, la decisione di eliminare queste agevolazioni "non è bilanciata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti, anzi, come annunciato, è affiancata da una ulteriore riduzione dei collegamenti IC".

mcg

Torino, 29/05/2008