Finalmente una donna

"Finalmente una donna-ritratti di montagna al femminile" è la mostra visitabile fino al 21 settembre presso il Museo nazionale della Montagna di Torino. Il titolo si ispira a quello di un film statunitense del 1936, ma non è alla trama della pellicola che si è voluto guardare, bensì al concetto, che non richiede limiti temporali.

La mostra, organizzata dal Museo e dalla Regione Piemonte con la collaborazione di Città di Torino e CAI - non vuole essere una dimostrazione o una rivendicazione femminista, ma un semplice itinerario nel tempo alla ricerca della condizione femminile - attraverso le collezioni del Museo - con un taglio il più possibile discorsivo. Il percorso espositivo si snoda spaziando tra argomenti eterogenei per raccontarli, con serietà o con leggerezza, presentando una vasta selezione di immagini e di oggetti conservati al Monte dei Cappuccini: manifesti, da quelli delle più famose località turistiche montane a quelli cinematografici con le belle attrici che ammiccano ai passanti; riviste del passato con le copertine che rivelano infinite sfumature dell'universo femminile; una grande scelta di fotografie per raccontare del lavoro, dell'emancipazione, dell'amore, dello sport, dell'alpinismo, che un tempo concedeva alle donne solo rari exploit mentre oggi le vede protagoniste accanto agli uomini.

Insieme alla fotografia c'è' anche il cinema, con varie postazioni video e un omaggio alle protagoniste dei film a soggetto ambientati tra le vette, scelti tra le migliaia di titoli conservati nella cineteca storica e nella videoteca del Museo.

red

Torino, 30/05/2008