La Biteg 2008 in Piemonte

La nona edizione di Biteg, borsa internazionale del turismo enogastronomico, approda nel cuore delle Langhe: la più importante manifestazione internazionale dedicata all’offerta specialistica di settore è in calendario dal 15 al 18 maggio 2008 presso la Tenuta Fontanafredda di Serralunga, in provincia di Cuneo, oggi sede di una delle più prestigiose cantine del Piemonte e polo vitivinicolo fin dal 1878.
Promossa dall’Enit e organizzata in collaborazione con le ATL di Alba Langhe e Roero, Alessandria e Asti, Biteg si rivolge a tutti gli operatori italiani ed esteri specializzati nel turismo enogastronomico, settore oggi fortemente in crescita e sempre più richiesto dal pubblico internazionale.
Utilizzando la formula vincente degli incontri “b2b”, già collaudata con successo nelle passate edizioni, la tre giorni si basa sul confronto tra la domanda rappresentata da 80 buyers internazionali provenienti da 19 Paesi diversi (Stati Uniti, Canada, Giappone, Svizzera, Est Europa, Scandinavia, Spagna, Regno Unito, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Austria) e 49 selezionati rappresentanti dell’offerta provenienti da tutta Italia con l’obiettivo della valorizzazione e promozione dell’eccellenza culinaria e dei prodotti turistici ad essa collegati.
“La straordinaria offerta di prodotti turistici ha reso le Langhe il candidato ideale a raccogliere l’eredità della precedente sede di Riva del Garda, in Trentino Alto Adige - dichiara Giuliana Manica, assessore regionale al Turismo - Abbiamo portato in Piemonte uno degli eventi internazionali più importanti e autorevoli del settore, scelta perfettamente in linea con la nostra politica di promozione turistica che punta a costruire una forte identità di marca enogastronomica del territorio. Stiamo parlando di un settore che produce in Piemonte 65 milioni di euro di fatturato l'anno e di oltre 85.000 persone che spendono in media 750 euro, rimanendo almeno cinque giorni”.
Dal 2004 al 2006 il turismo enogastronomico è cresciuto in Piemonte del 20,9%. Oltre che dall’Italia, gli arrivi provengono da tutto il mondo, con prevalenza da Germania, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti.

ju

Torino, 13/05/2008