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Sicurezza della "A7"

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Un incontro urgente per affrontare il tema della messa in sicurezza dell'Autostrada A7. Lo hanno chiesto con una lettera congiunta indirizzata al nuovo Ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, al Presidente di Anas, Pietro Ciucci, e al Presidente di Autostrade per l'Italia, Gian Maria Gros Pietro, gli assessori alle Infrastrutture di Piemonte e Liguria, Daniele Borioli e Carlo Ruggeri.

La richiesta dei due assessori è giunta all'indomani dell'ennesimo incidente su questo tratto autostradale, che, giovedì 22 maggio, ha coinvolto un tir, rovesciatosi con tutto il suo carico nel torrente Scrivia.

"La frequenza del ribaltamento dei mezzi pesanti sulla A7 è un problema di sicurezza già di per sé rilevante - scrivono Borioli e Ruggeri - e se a ciò si aggiunge che spesso questi camion trasportano materiali nocivi, i quali, a causa dell'incidente, si riversano nel torrente Scrivia, provocando reiterate e gravi compromissioni alla rete idrica della zona, si comprende che la questione non è più rinviabile".

"Riteniamo che questa situazione non sia più sostenibile - spiega ancora l'assessore Borioli - e che sia venuto il momento di affrontare concretamente il tema della sicurezza su alcuni tratti dell'autostrada A7, problema che purtroppo non è mai stato adeguatamente preso in considerazione. Confido comunque in un'azione repentina del nuovo Ministro e delle due società".

ss

Torino, 23/05/2008