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Progetto Protéus

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Saranno circa 26.000 i piemontesi che saranno coinvolti in "Protéus", il primo progetto sperimentale al mondo di screening per la diagnosi precoce del tumore del colon retto.
Promosso dalla Regione Piemonte, im3D-Medical Imaging Lab di Torino, Università di Torino, Centro per l'Epidemiologia e la Prevenzione oncologica e CSI-Piemonte, prevede - come è stato annunciato durante la presentazione dell'iniziativa, svoltasi il 28 luglio alla presenza degli assessori regionali alla Sanità, Eleonora Artesio, e alla Ricerca, Andrea Bairati - uno stanziamento di 4,7 milioni di euro in due anni (2,7 stanziati dall'assessorato regionale alla Ricerca e 2 dalla in3D) per testare un'innovativa metodica diagnostica per lo screening, denominata CAD (Computer Aided Detection), che colloca il Piemonte all'assoluta avanguardia nel campo dell'innovazione tecnologica mondiale applicata alla prevenzione. Artesio, Pellizzetti e Bairati
Nello specifico, Protéus si propone di testare una nuova metodologia meno invasiva ma molto precisa, creare valore e know-how specifico come prima iniziativa mondiale ad utilizzare la tecnologia CAD per lo screening oncologico e per l'uso della telediagnosi finalizzato a un più rapido ed efficace processo diagnostico, porre le basi per un Centro di sperimentazione di nuove tecnologie nel settore medicale che miri a diventare un punto di eccellenza in campo nazionale e internazionale, diffondere le conoscenze scientifiche, mediche e tecnologiche per favorire la lotta contro le neoplasie.
La sperimentazione mira a confermare le performance diagnostiche di alto livello già ottenute in studi preliminari dal CAD-Colon sotto il profilo della sensibilità e specificità, e darà l'opportunità di applicare questa metodologia a progetti di screening su larga scala e su altre patologie. In tale prospettiva, sarà costituito il primo "Centro di telediagnosi per la prevenzione", che giocherà un ruolo strategico perché, sfruttando i vantaggi derivanti dalla sua capacità di raccogliere e aggregare centralmente tutti i dati, sarà in grado di ottimizzare i costi e valorizzare l'enorme know-how ai fini della ricerca.

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Torino, 29/07/2008