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2.000 nuovi posti negli asili nido

Asilo

Aumenteranno di oltre 2.000 unità i posti disponibili negli asili nido piemontesi grazie al risultato di tre diverse azioni messe in campo dalla Regione per il potenziamento della rete di servizi rivolti alla prima infanzia e per la riduzione delle liste di attesa nei nidi comunali:

- il finanziamento, sulla base del bando regionale del giugno 2007 per costruire nuovi nidi e micro-nidi o ad ampliare e ristrutturare quelli esistenti, dei primi 45 progetti in graduatoria (su un totale di 76 domande ritenute idonee), per uno stanziamento complessivo di 12.500.000 euro che porteranno alla realizzazione di 1.146 nuovi posti-bambino. Con il finanziamento di tutti i progetti approvati si arriverà alla creazione di oltre 1.900 nuovi posti con un contributivo complessivo di risorse regionali e statali di oltre 21.800.000 euro ed un investimento in opere ed interventi di oltre 38.700.000 euro.

La presidente Bresso e l'assessore Migliasso alla presentazione dell'iniziativa

- l'abbattimento delle liste di attesa negli asilo nido comunali con la ripartizione a favore dei Comuni, per l'anno 2008, di 4.500.000 euro attinti dall'apposito fondo nazionale ed immediatamente disponibili per il nuovo anno scolastico: l'offerta aggiuntiva è stimata in circa 1.000 unità e si concretizzerà nell'aumento dei posti disponibili negli asili nido comunali e nel convenzionamento di posti in asili nido o micro-nidi privati, garantendo opportunità agevolate di accesso alle famiglie dei bambini in lista di attesa presso le strutture pubbliche;

- l'aumento del 10% (da 10,1 a 11,1 milioni) del fondo di sostegno alla gestione degli asili nido comunali, grazie al quale i Comuni potranno contenere il costo della retta di frequenza a carico delle famiglie.

"Fin dall'inizio del nostro mandato abbiamo deciso di attivare e investire decisamente su politiche concrete e innovative per la prima infanzia - ha affermato la presidente Mercedes Bresso durante la presentazione dell'iniziativa, svoltasi il 4 luglio - Perché, se è vero che dopo anni la tendenza in Italia al decremento della popolazione si sta invertendo, comunque la percentuale di bambini nel nostro Paese e in Piemonte rimane troppo bassa e per farla crescere servono più servizi per le famiglie. Il nostro obiettivo è raggiungere l'indice posti bambino/popolazione del 33% suggerito dalla strategia di Lisbona dell'Unione Europea. Siamo ancora lontani da questa meta, ma contiamo con questo piano di arrivare al 25% entro il 2010, per poi continuare ad aumentare ulteriormente i posti. Già oggi, comunque, grazie alle politiche che abbiamo intrapreso e perseguito, siamo al di sopra della media nazionale".

"Il Piemonte - ha dichiarato l'assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso - offre attualmente un totale di 21.509 posti in servizi per la prima infanzia, con un indicatore di copertura (posti bambino/ popolazione 0-2 anni) che a giugno 2008 si assesta al 19,21%. A fronte delle azioni avviate, nel corso dell'anno si toccherà il 20% di copertura e, con il completamento del programma di realizzazione dei nuovi posti nido, si raggiungerà l'indicatore stimato del 21%. Entro il 2010 alcune province piemontesi giungeranno ad avere un'offerta di servizi molto vicina all'indicatore stabilito dalla strategia di Lisbona: Biella si attesterà sul 30%, Novara sul 26% e Torino sul 25%. Dal 31 dicembre 2005 l'offerta di servizi è aumentata del 28,39% con un incremento di posti di 4.756 unità".

Sul fronte dei servizi per la prima infanzia prosegue anche l'esperienza delle classi primavera. "Ad integrazione dei servizi offerti dagli asili nido - puntualizza l'assessore all'Istruzione, Gianna Pentenero - la Regione ha investito per il 2008-2009 ulteriori risorse per rifinanziare le 67 sezioni avviate in via sperimentale lo scorso anno, integrandole con altre 15 nuove. Il gran numero di richieste dimostra che l'iniziativa ha colto una esigenza molto sentita dalle famiglie".

lp

Torino, 04/07/2008