Le piogge di maggio “eventi calamitosi”

Le piogge che hanno colpito tutto il territorio del Piemonte nel mese precedente all’evento alluvionale del 29 e 30 maggio scorsi sono state dichiarate eventi calamitosi da una delibera approvata alla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche, Bruna Sibille.

"Il provvedimento consentirà il ripristino e la messa in sicurezza - annuncia la presidente della Regione, Mercedes Bresso - delle opere anche per quei Comuni che, pur non rientrando tra quelli colpiti direttamente dall’alluvione, hanno però subito danni provocati da eventi calamitosi nel periodo immediatamente precedente. Per alcuni di questi ci era stato chiesto di intervenire e la delibera risponde in modo concreto a tale richiesta”.

“Al fine di accelerare la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza conseguenti alle intense precipitazioni di maggio, la delibera - sottolinea Sibille - stabilisce che la Regione richieda al Dipartimento di Protezione civile l’estensione a tutto il territorio delle deroghe dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri del 13 giugno, con cui sono state emanate le prime disposizioni per affrontare l’emergenza e la ricostruzione nelle province di Torino e Cuneo dopo l’evento alluvionale di fine maggio”.

Sarà la direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e Foreste a programmare gli interventi necessari per il ripristino delle opere pubbliche danneggiate. Eventuali danni al patrimonio edilizio privato e industriale saranno riconosciuti esclusivamente per i comuni di Casale Monferrato e San Giorgio Monferrato, che sono stati colpiti il 21 e 22 maggio da violenti fenomeni temporaleschi.

st

Torino, 14/07/2008