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Le priorità del sistema scolastico piemontese

Giovanna Pentenero

La crescita della popolazione scolastica e le sempre maggiori richieste di posti in organico, unita alle necessità derivanti dall’aumento di studenti stranieri e disabili, hanno spinto l’assessore regionale all’Istruzione, a scrivere una lettera formale di richieste e priorità a cui è indispensabile che il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, trovi risposte in breve tempo.
Nella lettera si chiede in particolare l’assegnazione di tutta la dotazione necessaria per garantire il funzionamento dei progetti “Polis” (sperimentazione riconosciuta a livello nazionale che, coniugando istruzione e formazione professionale, rappresenta un importante strumento per l’educazione degli adulti e per la quale, nell’anno scolastico 2008/2009, la Regione ha stanziato ulteriori 2.200.000 euro per l’attivazione di nuovi corsi che comportano un ulteriore fabbisogno di 22 cattedre), l’attivazione di 35 sezioni di scuola materna per far fronte al considerevole numero di richieste di iscrizione (70 posti) e la conferma della dotazione di organico dello scorso anno per l’inserimento degli alunni stranieri (20 posti), una soluzione alla legittima preoccupazione per l’integrazione degli alunni diversamente abili espressa dai sindacati del comparto scuola, secondo i quali la qualità del processo verrebbe seriamente compromessa dalla presenza di 500 nuovi studenti disabili, che trova sì copertura nei 6.080 posti assegnati ma che, in base al rapporto 1 a 2 insegnante-alunno, sottrae 250 posti che fino allo scorso anno concorrevano al sostegno dei casi gravissimi (1.540 unità, il 12,83% del totale).
studenti“Si tratta - precisa Pentenero - di richieste già sottoposte all’attenzione del ministro nel corso di un incontro in sede di Conferenza unificata agli inizi di luglio e su cui stiamo ancora attendendo risposta. In quell’occasione si era mostrata disponibile ad esaminare singolarmente le problematiche relative alle specifiche situazioni delle Regioni, in particolare per quanto concerne l’assegnazione dell’organico del personale di diritto e di fatto del personale docente della scuola. Mi auguro che il Governo voglia riesaminare al più presto la situazione piemontese, per arrivare a realizzare le condizioni di funzionalità ed efficacia necessarie al regolare inizio dell’attività didattica nelle nostre scuole per il nuovo anno”.

sdp

Torino, 29/07/2008