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Quattro Poli d'innovazione per l'energia

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Il Polo d’innovazione per le energie rinnovabili, il risparmio e la sostenibilità energetica è stato suddiviso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Energia, Andrea Bairati, in quattro diversi settori tematici e territori di riferimento: l’architettura sostenibile e l’idrogeno nel Torinese; il fotovoltaico, i biocombustibili e le biomasse a filiera corta nel Tortonese; l’impiantistica, i sistemi e la componentistica per le energie rinnovabili nel Verbano-Cusio-Ossola; il “mini-hydro”, le biomasse da allevamenti agricoli e il fotovoltaico da celle a combustibile nel Vercellese. Per ciascuna partizione sarà attivato uno specifico polo e uno specifico soggetto gestore.
“Alcune aree del Piemonte - commenta Bairati - hanno dimostrato negli ultimi anni una particolare vocazione energetico-ambientale, anche in relazione alla presenza di importanti realtà industriali e di ricerca. In particolare, la fascia orientale del Piemonte, il VCO, Vercelli e Tortona sono sede di sviluppo di progetti innovativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Ad esempio a Tortona, grazie alla presenza di una realtà importante come Mossi e Ghisolfi e con il ruolo centrale del Parco scientifico e tecnologico della Valle Scrivia, si sta avviando una sperimentazione di impianti per la generazione di materiali e energia (bio-etanolo) da fonti energetiche rinnovabili”.
E’ stata inoltre approvata la delibera che definisce le procedure di costituzione dei Poli di innovazione, intesi come strutture e reti in grado di diffondere l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico, la diffusione della conoscenza e l’offerta di servizi altamente qualificati alle imprese piemontesi che operano in settori specifici, e delle modalità di finanziamento. Ognuno di essi dovrà essere promosso da aggregazioni di imprese indipendenti e affidati a un soggetto gestore individuato dalle stesse imprese componenti. Gli investimenti realizzati dal gestore e le spese di funzionamento dovranno essere cofinanziati. Alle imprese aggregate saranno messi a disposizione attività e servizi altamente qualificati e sarà garantito il sostegno finanziario per la nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovatrici.
La dotazione finanziaria complessiva è di 60 milioni di euro, di cui 6 a finanziamento degli aiuti al gestore del polo e 54 a finanziamento degli aiuti alle imprese aggregate.

sb

Torino, 30/08/2008