Sochi 2014 impara da Torino 2006

“Noi siamo disponibili a collaborare e trasmettere alla città di Sochitutto il know-how che abbiamo costruito in dieci anni di lavoro. Imparare dagli errori altrui permette di accorciare i tempi e ridurre i costi. Siamo inoltre pronti a dare appoggio istituzionale per portare le nostre imprese a Sochi e approfondire eventuali opportunità di sviluppo”: è quanto ha dichiarato l’assessore regionale Andrea Bairati, presidente pro-tempore di Torino Olympic Park, intervenendo il 23 gennaio a Palavela ad un incontro fra la delegazione del comitato olimpico russo che organizzerà le Olimpiadi invernali del 2014, le autorità locali e le aziende piemontesi, al quale erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario del ministero del Commercio internazionale, Milos Budin, il viceministro per lo Sviluppo regionale della Federazione russa, Maksim Bystrov, il presidente della Giunta di Sochi, Valerij Podpovetnyj, e la presidente del Comitato olimpico russo, Svetlana Guieva.
“Oggi stiamo seriamente lavorando all’eredità olimpica - ha aggiunto Bairati - Torino Olympic Parkè l’ente che ha raccolto questa eredità materiale e immateriale dei Giochi, gestisce gli impianti e promuove gli sport di base nelle scuole del territorio”.

La delegazione si è poi spostata nel palazzo della Regione, dove ha incontrato la presidente: “Le Olimpiadi hanno un effetto a catena - ha dichiarato Mercedes Bresso - Chi ospita i Giochi utilizza le competenze dei precedenti organizzatori e a sua volta trasmette le proprie. Anche noi abbiamo accumulato esperienza in materia e oggi siamo lieti di poterla trasmettere alla città di Sochi. Importante è non sottovalutare il problema del riutilizzo degli impianti sportivi, soprattutto quelli di più complessa gestione, come il bob e il trampolino. Occorre organizzare il sistema di gestione degli impianti con largo anticipo. La nostra esperienza è comunque positiva: soprattutto sul piano turistico c’è stata una grande crescita che ha compensato le difficoltà di gestione”.

sb

Torino, 23/01/2008