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Rifiuti della Campania

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Quanto sta accadendo nell'assurda vicenda legata ai rifiuti della Campania è perfettamente sintomatico dei problemi che affliggono la politica italiana", spiega con preoccupazione la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso.

"In 14 anni tutta la politica, locale e nazionale, di destra e sinistra, ha evitato accuratamente di prendere decisioni per non perdere - nella migliore delle ipotesi - qualche voto. In altri casi per interessi più inconfessabili. Nel nome di paure quasi sempre infondate e della difesa di interessi personalistici o localistici i gruppi politici, associazioni varie e persino la chiesa hanno cercato sempre e soltanto di rinviare o di trasferire - in Germania, in Svizzera, dovunque ma non vicino a sè - la questione per non doversene occupare.

Arriviamo a questi giorni, all'emergenza rifiuti che è davanti agli occhi di tutto il mondo con effetti che squalificano e compromettono l'immagine non di Napoli o della Campania, ma dell'Italia. Quindi, il Governo affronta radicalmente il problema; si punta a ribaltare completamente una realtà in cui è impossibile vivere. Per questo viene chiesta la disponibilità delle Regioni, dell'Unione delle province e dell'Associazione dei Comuni, disponibilità che ovviamente arriva. Ovviamente perchè è assolutamente logico e naturale che - senza voler in alcun modo coprire colpe che pure esistono - coloro che hanno responsabilità pubbliche si assumano l'onere di alleviare l'emergenza e di concorrere alla soluzione di un problema del proprio Paese. Tanto più che - leggendo la vicenda anche con cinismo - la disponibilità non comporta alcuna difficoltà o rischio per i cittadini dei luoghi interessati a ricevere rifiuti campani e rappresenta una possibilità di incasso per gli enti gestori e quindi gli enti locali (comuni e province).

Poi, invece, riemerge la sottocultura che sta divorando le fondamenta del Paese, si imbocca la scorciatoia di sempre. E invece di parlare alla ragione dei cittadini, si sceglie la solita via: mettersi alla testa delle loro paure.

Fatte salve le reali difficoltà tecniche di alcune situazioni specifiche, trovo veramente incredibile e ingiustificabile la scarsissima manifestazione di disponibilità mostrata in queste ore nei confronti della Campania. 'Sono stati incapaci, non è giusto che andiamo in soccorso noi', il che sarebbe un po' come dire, nel caso di altre emergenze, che non si portano gli aiuti perche' occorreva maggiore prevenzione.

Un vulnus grave, causa e sintomo di una malattia profonda che rischia di far morire questo Paese. Spero con questa vicenda si sia toccato il fondo e che la politica torni a fare quello che deve saper fare: scegliere, assumersi le responsabilità, discutere e confrontarsi con i cittadini, spiegare e ascoltare. Spero riemerga quello che una volta si chiamava senso dello Stato".

Torino, 14/01/2008