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Crisi Bertone

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Il vicepresidente della Regione Piemonte, Paolo Peveraro, nel commentare la decisione del Tribunale fallimentare di Torino di aprire la procedura per la dichiarazione dello stato d'insolvenza della Bertone sostiene che "il fatto positivo è avere evitato la dichiarazione di fallimento che avrebbe tolto dalla scena il marchio. L'orientamento della magistratura, che appare favorevole all'amministrazione straordinaria, consentirebbe nei due anni successivi di sviluppare le azioni necessarie a realizzare un piano industriale concreto e capace di salvare tutti i 1.300 posti di lavoro".

Per l'assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, è "la decisione più saggia" in quanto "l'amministrazione straordinaria potrà garantire due anni di ammortizzatori sociali e l'individuazione della soluzione industriale migliore per salvaguardare i posti di lavoro". Ancor più, aggiunge Migliasso, "a fronte del venire meno dei rapporti avviati con Rossignolo e della fragilità e incompletezza del piano industriale presentato dal dottor Reviglio che, negli ultimi giorni si è affannato ad aggiungere cose con poca concretezza e scarse indicazioni sui numeri".

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Torino, 15/01/2008