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Malattie reumatiche

Ambulatorio mobile

In Piemonte sono 1.144.320 i cittadini affetti da malattie reumatiche, dei quali 132.038 considerati gravi (35.650 maschi e 96.388 femmine). L’importanza della prevenzione di queste patologie, che in Italia incidono sul 26% della popolazione generale, è il cuore dell’iniziativa promossa dall’A.Pi.Ma.R. (Associazione Piemontese Malati Reumatici) in collaborazione con l’assessorato alla Tutela della salute e Sanità della Regione: un vero e proprio ambulatorio mobile, allestito con tutti gli strumenti necessari ad una diagnosi precoce, che raggiungerà nel corso del 2009 molte piazze piemontesi, svolgendo nel contempo una capillare attività informativa ai cittadini.

Il progetto, presentato il 17 dicembre a Torino, si concentrerà maggiormente in quei territori nei quali, per ragioni organizzative o culturali, l’accesso agli strumenti di prevenzione, in particolar modo tra gli adolescenti - di cui l’% è destinato a patologie invalidanti - risulta più difficoltoso.

Le politiche sanitarie di prevenzione hanno un duplice obiettivo: da un lato contribuiscono a creare una nuova “cultura della salute”, capace di intervenire sugli stili di vita della popolazione, dall’altro consentono di giungere precocemente alla diagnosi, aumentando cosìle probabilità di esito positivo della cura. L’iniziativa di A.Pi.Ma.R. non può che contribuire al raggiungimento di questa finalità, offrendo anche ai cittadini un facile accesso alle informazioni.

Il 4% degli italiani è affetto da invalidità determinata dalle malattie reumatiche gravi. Chi soffre di queste patologie è impossibilitato a svolgere anche i più elementari gesti di vita quotidiana; persino l’igiene personale risulta difficoltosa. Le malattie reumatiche hanno un decorso molto rapido e una diagnosi tardiva, anche di poche settimane, può comprometterne la remissione.

ef

Torino, 17/12/2008