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Inaugurato il Cineporto di Torino

cerimonia

Con l’inaugurazione del Cineporto, avvenuta il 12 dicembre, Torino completa la propria offerta di servizi e strutture a disposizione degli operatori dell’entertainement, mettendo a loro disposizione il più grande e attrezzato business center d’Europa e confermandosi la nuova capitale italiana del cinema.

Alla cerimonia erano presenti la presidente della Regione, Mercedes Bresso, e gli assessori regionali alla Cultura, Gianni Oliva, al Turismo, Giuliana Manica, ed alla Ricerca e Innovazione, Andrea Bairati, insieme al sindaco Sergio Chiamparino, all’assessore comunale alla Cultura, Fiorenzo Alfieri, ed ai maggiori produttori cinematografici italiani.

Fortemente voluto da Regione Piemonte e Comune di Torino, che hanno interamente finanziato un’operazione del valore di otto milioni di euro, e gestito da Film Commission Torino Piemonte, il Cineporto metterà a disposizione di produttori e registi cinematografici, su un’area di 9.400 metri quadrati di cui 6.400 coperti, le migliori condizioni logistico-organizzative con un insieme di servizi “chiavi in mano”: da spazi autonomi e attrezzati per installare uffici, sale riunioni, sale costumi e attrezzeria, a strutture in condivisione come la sala per la visione giornaliera del materiale girato, spazi per il casting, la falegnameria, la lavanderia. Oltre a tutti i servizi di contorno necessari per il buon funzionamento della produzione, come bar, ristorante, aree per attività specialistiche, parcheggio protetto. All’interno del cineporto potranno lavorare contemporaneamente 5/6 produzioni, con tutti i servizi logistici necessari.

Frutto di cinque anni di lavori, il nuovo business center è stato ricavato dalla ristrutturazione dell’ex cotonificio Colongo, sul Lungodora, e rappresenta un bell’esempio di recupero di architettura industriale dei primi del Novecento, dopo circa vent’anni di abbandono.

Con l’apertura a pieno regime del Cineporto, Torino e il Piemonte completano il loro portfolio di servizi e strutture a servizio del cinema, confermandosi una delle realtà italiane più dinamiche e innovative per il settore e rilanciano l’industria cinematografica secondo una scelta strategica operata sia per il possibile ritorno economico e di diversificazione produttiva del territorio, sia per il grande valore che il cinema e la televisione possono avere come strumenti di marketing territoriale a favore dell’industria turistica.

Le 40 produzioni sostenute nel 2008 e i relativi investimenti sul territorio superiori a 25 milioni di euro confermano che il Cineporto, intervenendo in un contesto di già riconosciuta eccellenza e nell’offrirsi quale avanzata struttura di servizi, che si affianca a studi di produzione e laboratori di postproduzione già attivi in Piemonte, saprà rispondere alla missione di potenziare produttivamente il comparto cinema dell’economia piemontese.

ju

Torino, 12/12/2008