Buone prassi per l'internazionalizzazione

Le buone prassi ed il "saper fare" che la Regione Piemonte e Sprint hanno saputo attuare nel campo dell'internazionalizzazione vengono esportate in Basilicata, Calabria e Puglia.

L'iniziativa, frutto di una convenzione recentemente firmata tra i Ministeri dello Sviluppo economico e del Commercio internazionale e le quattro Regioni, individua come materie oggetto di trasferimento la promozione dell'export, l'attrazione di investimenti per attività produttive, lo spostamento di rami d'azienda per presidiare mercati e migliorare la competitività, la creazione di legami tra le imprese per favorire forniture e sub forniture che riducano l'importazione e migliorino le "performances" della bilancia commerciale.

Esponenti della Regione e di Sprint terranno fino a metà giugno dei corsi che entreranno specificamente negli argomenti più tecnici, quali lo scambio di informazioni sugli aspetti generali dello Sportello, "bench marking", "needs assessment", l'esame macro-economico dell'imprenditoria locale, l'acquisizione di conoscenze per la ricognizione delle potenzialità ed opportunità locali e la selezione delle imprese, il trasferimento di informazioni in materia di associazionismo consortile ed analisi di ciascuna realtà regionale con particolare attenzione alla normativa di riferimento ed alle modalità attuative. Particolare attenzione viene dedicata al potenziamento del sistema Sprint, al coinvolgimento nei processi decisionali e nelle attività dei Consorzi Export, agli accordi di programma e agli strumenti software sviluppati per l'informazione, l'assistenza e il coordinamento nell'organizzazione dei progetti, alla figura dei consorzi disciplinata dalle leggi 83/89 e 394/81 come elementi d'aggregazione di micro e piccole imprese e importanti basi per l'innervamento del sistema dell'internazionalizzazione sul territorio.

red

Torino, 12/04/2008