Contenuto principale

archivio diario

Documentazione:

Psr: nuovi bandi sulle misure agroambientali

Logo

Riguardano le produzioni biologiche e integrate e gli allevamenti di razze bovine, ovine e caprine a rischio di abbandono, per un importo stimato di 24 milioni di euro all'anno, i nuovi bandi aperti dalla Giunta regionale sul Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

Tali azioni erano state aperte in forma anticipata nell'aprile 2007, per consentire l'erogazione di risorse finanziarie sin dalla prima annualità del Psr, in continuità con la programmazione precedente. Gli attuali bandi riguardano la prosecuzione degli impegni assunti dai beneficiari con l'apertura anticipata, che possono ora essere confermati dopo la valutazione dei criteri di selezione da parte del Comitato regionale di sorveglianza.

Oltre alla prosecuzione degli impegni assunti lo scorso anno, di durata quinquennale, il bando consente la presentazione di nuove domande e l'adesione ad alcune possibilità aggiuntive.

I bandi sono consultabili su www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bandi.cgi. Le domande dovranno essere predisposte e presentate per via telematica, entro il 15 maggio utilizzando il servizio on line integrato nel sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) all'indirizzo www.regione.piemonte.it/agri/rupar_sistpiem/indexsistp.htm, seguendo le modalità specificate. La copia stampata dalla procedura informatica dovrà pervenire, in forma cartacea, alle Province o Comunità montane competenti per territorio entro il 22 maggio. "Il nostro lavoro per l'attuazione operativa del Psr prosegue con grande impegno - rileva l'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco - come dimostra concretamente l'apertura dei nuovi bandi molto attesi sulle misure agroambientali, che segue di pochi giorni l'apertura di altre tre misure importanti destinate ai giovani, all'ammodernamento e alla diversificazione. Il Piemonte è una delle poche Regioni italiane ad aver dato la possibilità alle aziende agricole di presentare domanda sulle misure agroambientali in forma anticipata sin dall'aprile 2007, per non perdere la copertura finanziaria nella fase di passaggio tra i diversi periodi di programmazione. Ora si prosegue con un rilevante investimento di risorse, che prevede, in particolare, un intervento cospicuo e generalizzato di sostegno alle tecniche di agricoltura integrata, esteso a tutte le produzioni, anche questa una peculiarità che distingue il Piemonte nelle scelte di politica agricola".

va

Torino, 22/04/2008