Contenuto principale

archivio diario

Primi bandi del PSR

Logo

È iniziato il periodo di presentazione delle domande per i primi bandi di finanziamento sul Programma di sviluppo rurale 2007/2013, deliberati dalla Giunta Regionale lo scorso 27 marzo e riguardanti l'insediamento di giovani agricoltori, l'ammodernamento delle aziende e la diversificazione delle attività.

I documenti relativi sono consultabili www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bandi.cgi e le domande devono essere predisposte e presentate per via telematica entro il 23 settembre 2008 utilizzando il servizio on line integrato nel sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) all'indirizzo: www.regione.piemonte.it/agri/rupar_sistpiem/indexsistp.htm, seguendo le modalità specificate nelle "linee guida e istruzioni tecniche operative" allegate al bando stesso. La copia stampata dalla procedura informatica dovrà pervenire, anche in forma cartacea, alle Province competenti per territorio entro le ore 12 del 30 settembre (in caso di invio tramite raccomandata fa fede la data del timbro postale).

Nello specifico, le misure attivate riguardano:

  • il sostegno all'insediamento di giovani agricoltori (misura 112), con risorse cofinanziate (finanziamenti comunitari, statali e regionali) di 30 milioni di euro;
  • l'ammodernamento delle aziende agricole (misura 121), con risorse ammontanti a 60 milioni di euro;
  • la diversificazione in attività non agricole, quali l'agriturismo e i servizi educativi (comprensivi, per tali attività, di eventuali investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili) e la produzione di energia da fonte solare fotovoltaica destinata alla cessione a terzi (misura 311), con risorse di 6 milioni di euro.

Per l'accesso alle misure attivate, valgono i motivi di esclusione previsti dalla parte generale del Programma di sviluppo rurale, ovvero il mancato possesso del documento unico di regolarità contributiva, il mancato rispetto delle norme sulle quote latte, l'aver subito condanne passate in giudicato per reati di frode o sofisticazione alimentare.

va

Torino, 10/04/2008