Piano strategico del turismo

Via libera della Giunta al Piano strategico regionale del turismo, lo strumento programmatico attraverso il quale accrescere l'incidenza dell'industria turismo sull'intero Pil piemontese.

Frutto di un lungo lavoro di concertazione con le Province, il Piano si basa sulle quattro aree che contraddistinguono geograficamente e turisticamente il Piemonte - montagna, città, laghi e colline - ed individua i prodotti da potenziare o da sviluppare ex novo con lo scopo di "destagionalizzare" i flussi e consolidare le presenze lungo tutto l'arco dell'anno. Otto i prodotti ritenuti prioritari: montagna estiva, montagna invernale, enogastronomia, wellness, golf, cycling, wedding, fishing. I segmenti turistici su cui concentrare gli interventi sono turismo d'affari e congressuale, grandi eventi, vacanze e short-break, turismo scolastico, turismo escursionistico, turismo accessibile.

"Ora può cominciare la discussione in Commissione e in Consiglio - dichiara l'assessore al Turismo, Giuliana Manica - Un confronto che siamo certi arricchirà ulteriormente il documento, con l'obiettivo di dotare il Piemonte, per la prima volta, di uno strumento che definisce le politiche e le strategie per sviluppare e per sostenere il turismo. Politiche che riguardano i prodotti e il marketing, ma anche i delicati settori dell'accoglienza e della formazione delle risorse umane, fino alle infrastrutture di comunicazione. Un passo avanti importante che dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi rafforzerà il posizionamento sul mercato turistico della nostra regione, considerata a livello nazionale ed internazionale tra le più emergenti e competitive".

ju

Torino, 22/04/2008