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Documentazione:

Ospedale Amedeo di Savoia

Il padiglione Rudigoz

Due padiglioni storici del comprensorio ospedaliero dell'Amedeo di Savoia di Torino, il Rudigoz e l'Umberto I, sono stati inaugurati il 10 aprile alla presenza della presidente e dell'assessore alla Sanità della Regione.

Nei 550 metri quadri del Rudigoz, riaperto dopo 10 anni e totalmente rimesso a nuovo, sono ospitati l'ambulatorio per le Infezioni sessualmente trasmissibili (IST) della Clinica di Malattie infettive dell'Università e il servizio di Pneumologia, mentre l'Unità di valutazione geriatrica (UVG) e i Servizi per la disabilità sono stati trasferiti nell'ala ristrutturata dell'Umberto I. I lavori, costati complessivamente 1.655.000 euro (il 20% per la fornitura di attrezzature e arredi), rappresentano una prima tappa nella totale riorganizzazione degli spazi dell'ospedale, prevista per eliminare le interferenze con la zona in cui - grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalla legge 135/1990 nell'ambito del piano nazionale per la lotta all'Aids - saranno costruiti il nuovo padiglione per le degenze di Malattie infettive e l'edificio interrato che ospiterà le centrali tecnologiche a servizio dell'intero comprensorio ospedaliero. Gli interventi realizzati nei padiglioni Rudigoz e Umberto I sono i primi a riguardare direttamente le attività sanitarie ed hanno consentito di migliorare la qualità dei servizi offerti grazie ad ambienti favorevoli all'accoglienza degli assistiti, con punti di accesso più razionali e totalmente privi di barriere architettoniche, maggiore spazio per i locali di attesa, cura nelle scelte dei colori e delle soluzioni di arredo, segnaletica multilingue.

Per il servizio di Pneumologia, inoltre, è ora disponibile una sala di endoscopia toracica caratterizzata dai più elevati standard di qualità sia per quanto riguarda la disponibilità di spazi sia per la dotazione tecnologica.

red

Torino, 10/09/2008