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Le Porte del Mediterraneo

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Si intitola "Le Porte del Mediterraneo" l'insieme di iniziative che avranno luogo da aprile a settembre 2008 a Rivoli e Torino e che l'assessorato alla Cultura della Regione Piemonte propone nell'ambito di un progetto triennale dedicato al "mare nostrum".

Nucleo centrale dell'iniziativa, curata da Marina Corgnati, sarà una grande mostra d'arte allestita in due spazi espositivi a Rivoli: una sezione storica nella Casa del Conte Verde, volta a ricostruire attraverso dipinti, incisioni, disegni e immagini fotografiche le relazioni fra il Piemonte e il Mediterraneo e la passione per il Mediterraneo come crocevia di culture e culla di civiltà, che ha segnato l'esistenza di tanti studiosi, archeologi e viaggiatori piemontesi; una sezione contemporanea a Palazzo Piozzo, caratterizzata dalla presenza di 17 artisti visivi e multimediali che hanno fatto del Mediterraneo il loro tema, la loro vocazione e il loro progetto, e che in gran parte parteciperanno a seminari, workshops e colloqui aperti al pubblico e agli studenti, oltre che per incontrare le istituzioni e la città. A questo scopo verranno organizzati momenti di incontro e dibattito a Torino presso l'Accademia Albertina e in altre sedi.

"Le relazioni fra il Piemonte, i piemontesi e il Mediterraneo - sostiene l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva - hanno contribuito a formare un paesaggio e una storia caratterizzata ad un'intima partecipazione delle questioni mediterranee: a testimoniarlo basterebbe il Museo Egizio di Torino, secondo solo a quello de Il Cairo".

Accanto alle manifestazione artistiche, "Le Porte del Mediterraneo" comprenderà anche tre conferenze dedicate alla spiritualità, e in particolare al dialogo fra le tre grandi tradizioni monoteiste professate nelle nazioni che si affacciano su questo mare, una rassegna di cinema in cui verranno proiettati video di artisti tra i più interessanti dell'area, concerti con gruppi e voci che si sono dedicati a rappresentare il Mediterraneo mettendo in pratica, nella loro formazione, nella scelta degli strumenti e dei repertori, l'idea di scambio e di collaborazione culturale.

red

Torino, 22/04/2008