Il Limonte va in Cina

L'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, guida da martedì 22 a sabato 26 aprile una missione istituzionale in Cina che prevede la visita ai porti di Tianjin e Shanghai e la partecipazione al China Transpo di Pechino.
Alla missione partecipano la Regione Piemonte, in accordo con la Regione Liguria, la Fondazione Slala, il sistema degli interporti (Orbassano, Cim Novara, Rivalta Scrivia), Finpiemonte, Siti e il Centro estero per l'internazionalizzazione del Piemonte.
Fitto il calendario di incontri con operatori, esponenti governativi e autorità portuali per presentare e promuovere sul mercato asiatico le potenzialità del sistema logistico infrastrutturale Piemonte-Liguria, la cosiddetta piattaforma Limonte, e i vantaggi della South-west European Logistic Gate che è costituita dalle Regioni italiane del Nord-Ovest. Piemonte e Liguria, infatti, dispongono di aree strettamente connesse e rappresentano un punto naturale di accesso ai più industrializzati Paesi dell'Europa nonché ai ricchi e popolosi mercati europei (450 milioni di abitanti) che attraggono, producono e consumano ingenti quantitativi di prodotti e merci.
Momento centrale della missione la partecipazione a China Transpo 2008, la fiera internazionale di logistica e trasporti che quest'anno ospita come Paese partner proprio l'Italia. All'interno della fiera, la Regione Piemonte propone un suo stand "Our Target, your target": vera e propria vetrina del territorio, dell'asse sinergico porto e retroporto. Presenti al salone con un proprio stand anche gli interporti piemontesi di Orbassano, Novara e Rivalta Scrivia, la Fondazione Slala (in qualità di ente di promozione, sviluppo e marketing del sistema Limonte), i porti liguri, Siti, che presenta il suo progetto di trenini automatici di collegamento tra porto e retroporto e Finpiemonte, con il polo agroalimentare e gli innovativi sistemi di infomobilità legati al traffico delle merci.
Giovedì 24 l'assessore Borioli interviene, anche in rappresentanza della Regione Liguria, al Forum internazionale sulla logistica promosso dal Ministero cinese delle Comunicazioni per presentare le potenzialità della piattaforma Limonte: oltre 6,6 milioni di metri quadrati di aree portuali attrezzate per accogliere ogni tipo di merce a cui si sommano i 24 milioni di metri quadri di aree logistiche, un vero e proprio sistema al servizio della movimentazione e dello stoccaggio delle merci che ha davanti a sé enormi prospettive di sviluppo. Si stima che, nel 2012, i traffici nel solo porto di Genova raggiungeranno un incremento vicino al 100%. La collocazione geografica vede il Limonte crocevia delle principali reti di comunicazione transeuropee: l'incrocio dei due corridoi che collegano l'est e l'ovest (corridoio 5) nonché il nord ed il sud (asse 24), naturali prosecuzioni delle autostrade del mare, fanno della macroarea ligure-piemontese un bacino in grado di rispondere efficacemente alle crescenti richieste di trasporto dei mercati asiatici.

mg

Torino, 21/04/2008