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Ferrovia Torino-Aosta

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L'adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino è il tema dell'accordo di programma quadro interregionale firmato il 9 aprile tra le Regioni Piemonte e Valle d'Aosta, i Ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economica e RFI.

Un'intesa che vale 40 milioni di euro in due anni per cinque interventi:

  • realizzazione della "lunetta' di Chivasso" (progettazione esecutiva e costruzione dell'opera che permetterà di evitare il "giro di banco" e di collegare direttamente la linea Chivasso-Aosta con la Torino-Milano, costo di 25.780.000 euro);
  • riqualificazione strutturale del ponte ferroviario sul torrente Chiusella (6 milioni);
  • progettazione preliminare e definitiva della variante Verrès-Châtillon (8 milioni);
  • progettazione preliminare dei lavori di ottimizzazione della geometria del binario e rettifica delle curve nel tratto da Hone Bard a Verrès e da Chatillon ad Aosta (20.000 euro);
  • progettazione preliminare per l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta (200.000 euro).

Gli assessori regionali alle Infrastrutture e Politiche territoriali commentano che si tratta di un esempio di grande concretezza, in quanto da un'intesa sottoscritta a ottobre la Regione dispone ora di un accordo chiaro e definito ed esiste già il progetto di RFI che il 15 aprile inizierà l'esame in conferenza dei servizi.

Gli interventi previsti ridurranno considerevolmente i tempi di percorrenza ferroviaria tra Aosta e Torino. A questo proposito la Regione Piemonte si è impegnata a realizzare un programma trasportistico per inserire pienamente Chivasso nel sistema ferroviario metropolitano, garantendo il miglioramento e il potenziamento dell'offerta tra la città e Torino. Con l'entrata in esercizio della "lunetta", la Regione ha previsto l'inserimento tra Chivasso e Ivrea di navette ferroviarie che andranno a sostituire i convogli instradati sulla nuova infrastruttura, garantendo un sistema di collegamento rapido tra i due centri. Le opere programmate consentiranno inoltre agli utenti di raggiungere agevolmente le destinazioni interne alla città di Torino, grazie alla presenza di più stazioni e alla completa integrazione con la rete dei trasporti urbani, e di avere un accesso rapido a tutti i servizi ferroviari del nodo di Torino, compresa l'alta capacità verso Milano.

mg

Torino, 09/04/2008