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Pm10 in discesa

Il confronto sulla qualità dell'aria in Piemonte negli ultimi tre inverni indica che su tutto il territorio la diffusione delle polveri sottili è sostanzialmente in discesa.
"E' una conferma - sostiene l'assessore regionale all'Ambiente, Nicola de Ruggiero, a commento dei dati elaborati dal settore Risanamento acustico ed atmosferico e raccolti da Arpa in 40 centraline attive in altrettante località - che le politiche adottate per favorire i pedoni, l'uso della bicicletta e del trasporto pubblico producono frutti positivi, anche se non dobbiamo mollare perché non siamo ancora in linea con quanto ci chiede l'Europa a difesa della salute delle persone".
La media dei tre inverni (il periodo considerato va da ottobre a marzo di ogni anno) è scesa del 19,4%, in quanto nel 2006-2007 era di 62,6 e tra il 2007 ed il 2008 è scesa a 50,5, dimezzando di fatto il divario tra la quella più alta registrata storicamente nel periodo considerato ed il parametro di 40 richiesto dall'Unione Europea. I giorni di superamento si sono attestati tra il 2006 ed il 2008 a -22,7 %, in quanto hanno registrato un dato di -846, mediamente 21 giorni in meno per stazione. "E' un dato che riveste un maggiore valore sostanziale - aggiunge de Ruggiero - perché riguarda le stagioni più difficili per la concomitanza di emissioni e di fattori climatici differenti e meno favorevoli per la qualità globale dell'aria che respiriamo. Credo di poter dire che siamo sulla buona strada e che abbiamo raggiunto metà del cammino rispetto ai parametri entro cui l'Europa ci chiede di rientrare, obiettivo sempre più vicino e non irrealizzabile".
"Il quadro - prosegue l'assessore - ci impone di ribadire gli impegni adottati finora per incentivare una mobilità pulita e compatibile non solo con l'ambiente, ma anche con i costi sempre più pesanti che i carburanti fossili impongono alle nostre risorse familiari e pubbliche. Abbiamo contribuito al rinnovo del parco auto dei piemontesi e a migliorare la qualità delle emissioni dei mezzi pubblici, mentre potremmo avere un dato più efficace se non si registrassero ritardi nell'attuazione delle misure di limitazione del traffico privato nei centri abitati. Ricordo inoltre che la Regione ora lavora sul rinnovo della flotta dei mezzi pubblici e sulla riduzione del costo degli abbonamenti per studenti e lavoratori, a cui si aggiunge lo sgravio fiscale del 19% al fine di rendere ancora più appetibile l'uso del trasporto pubblico".

lc

Torino, 23/04/2008