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Conclusa "Aria di montagna"

Un gruppo di partecipanti

Si sono conclusi in questi giorni i soggiorni settimanali del progetto pilota "Aria di montagna", varato per l'estate 2008 dalla Regione Piemonte (assessorati alla Montagna, Welfare e Turismo) con i Comuni di Torino e Novara e le Comunità montane delle Valli di Lanzo (TO), Valle Grana (CN), Valsesia (VC) e Valle Vigezzo (VB).
L'iniziativa, che rientrava fra le azioni inserite nel "Piano caldo 2008", ha offerto agli anziani che vivono nelle città di Torino e Novara l'opportunità di fruire di soggiorni in montagna a condizioni particolarmente vantaggiose. L'intento era aiutare gli anziani a combattere il caldo e l'afa della città con un soggiorno in montagna, incrementando contemporaneamente le presenze negli alberghi in periodi di minore afflusso. Tra i requisiti per partecipare l'età minima di 65 anni, l'essere autosufficienti e, comunque, dotati di certificato medico di idoneità al soggiorno montano, un limite di reddito per usufruire del contributo regionale. I periodi di soggiorno settimanali sono stati due, con partenze tra il 18 e il 25 luglio, e ne hanno usufruito 236 persone, di cui circa 200 hanno beneficiato del contributo. L'investimento complessivo della Regione è stato di 150.000 euro.
Per la gran parte degli anziani la montagna è stata una scoperta: o non la conoscevano per nulla, oppure conoscevano un po' le valli vicino a casa, ma non quelle più lontane. Gli albergatori e il personale turistico delle Comunità montane hanno così potuto presentare le tradizioni, i prodotti e le bellezze del proprio territorio. Altro gruppo
"Aria di montagna - dichiara l'assessore regionale al Welfare, Teresa Angela Migliasso - ha rappresentato una nuova e positiva esperienza nell'ambito degli interventi del ‘piano caldo 2008'. Questi soggiorni hanno permesso agli anziani che vi hanno partecipato di trovare sollievo dal clima afoso delle città in un ambiente fresco e sano, garantendo inoltre condizioni particolarmente vantaggiose per le fasce di reddito più basse". E l'assessore al Turismo, Giuliana Manica, aggiunge: "Il progetto può rappresentare anche una valida occasione di incremento delle presenze turistiche per la montagna estiva. Tra i nostri target turistici ci sono pure gli ‘over 65' e le nostre vette offrono strutture ricettive di qualità, abbinate a paesaggi unici da godere in assoluto relax". "Un incontro che può avere un futuro. - afferma l'assessore allo Sviluppo della montagna, Bruna Sibille - Questo nucleo di anziani che ha scoperto la montagna e ne ha beneficiato sarà all'origine di un passa parola con gli amici, i parenti e i conoscenti che potrà dare buone ricadute. E poi, se sono stati bene, vorranno ritornare. Il turismo sociale e di prossimità sono una risorsa importante per la montagna, e gli anziani possono essere interessati a conoscere e frequentare le vallate. Bisogna organizzare le occasioni perché questo avvenga con regolarità".

st

Torino, 01/08/2008