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Documentazione:

Sinergie tra Piemonte e Valle d'Aosta

Caveri e Bresso firmano le convenzioni

Carema e Noasca, ferrovie, incendi boschivi, sanità ed adozioni internazionali sono gli argomenti al centro della riunione congiunta dei Governi regionali del Piemonte e della Valle d'Aosta, svoltasi il 31 ottobre nel castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre sotto la direzione dei presidenti Mercedes Bresso e Luciano Caveri.

Punti strategici all'ordine del giorno, che riaffermano la volontà politica di trovare soluzioni congiunte a problematiche di interesse comune, sono stati l'adozione di due documenti, il primo in materia di distacco-aggregazione di Noasca e di Carema, il secondo sull'adeguamento della ferrovia Aosta-Chivasso. Alle richieste dei due Comuni piemontesi, le Giunte hanno ribadito la contrarietà all'operazione, riaffermando la volontà di mantenere inalterati i rispettivi territori ed impegnandosi ad individuare percorsi condivisi per sostenere e migliorare le condizioni delle popolazioni locali. Al Ministero delle Infrastrutture verrà chiesto di indicare nel contratto di programma 2007-2011 il costo della "lunetta" di Chivasso - stimato in 20 milioni di euro - e di destinare le rimanenti risorse (circa 20 milioni) alla progettazione della variante Verrès-Châtillon, al rifacimento del ponte sul Chiusella e alla progettazione di tutti gli altri interventi proposti dal Politecnico di Torino in uno studio di fattibilità.

L'incontro tra le due GiunteSono stati inoltre approvati e siglati tre importanti provvedimenti che confermano la collaborazione tra le due Regioni:
- attivazione di una collaborazione indispensabile per un'efficace azione di lotta agli incendi boschivi, specie in situazioni di emergenza, che disciplini l'intervento delle strutture antincendio delle due realtà nei territori confinanti;
- sviluppo di sinergie nell'ambito della tutela dei minori e della cooperazione tramite l'Agenzia regionale per le adozioni internazionali del Piemonte, che consentirà di elaborare delle modalità operative per la fruizione da parte delle coppie valdostane dello stesso livello di qualità dei servizi garantiti dall'ARAI;
- rinnovo della convenzione per la prosecuzione delle attività del Centro interregionale per i trapianti, creato nel 2004 con sede presso le Molinette di Torino.

"E' stato fatto un ottimo lavoro - ha dichiarato Bresso - affrontando vari temi, fra cui la valorizzazione del Parco nazionale del Gran Paradiso, ormai da troppo tempo senza risorse dallo Stato che ne sottovaluta l'importanza: se il Governo non muterà la propria posizione, lo faremo diventare interregionale. Abbiamo poi ribadito l'impegno a potenziare la linea ferroviaria Aosta-Chivasso-Torino, essenziale soprattutto per il Canavese, e il sistema autostradale".

"Una riunione molto proficua - ha commentato Caveri - in un clima di discussione aperta e di grande concretezza per trovare soluzioni alle problematiche comuni. Su alcuni temi di attualità politica sono emerse posizioni congiunte: siamo d'accordo che non c'è alternativa al termovalorizzatore, pur considerando l'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti, così come abbiamo convenuto sulla necessità di razionalizzare e coordinare i flussi di mobilità in ambito sanitario. In tema di trasporti, abbiamo deciso l'attivazione di un tavolo tecnico per programmare la ridefinizione della rete autostradale A5 e di iniziative di infomobilità".

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Torino, 31/10/2007