Rilancio di Biella-Cerrione

Il patto parasociale per l'aeroporto di Biella Cerrione è stato siglato il 26 ottobre a Torino tra la Regione Piemonte e Provincia, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio di Biella.
L'accordo mira al rilancio dello scalo biellese valorizzando i servizi esistenti, come quello di aerotaxi e di scuola di volo, e puntando sullo sviluppo di quel mercato di nicchia che può completare l'offerta degli altri due aeroporti piemontesi. Prevede una ricapitalizzazione della Sace, la società che lo gestisce, con 7.200.000 euro su cinque anni, alla quale la Regione concorrerà in funzione di quanto erogato dalle istituzioni locali fino a un contributo massimo di quattro milioni. Avrà cinque anni di validità e potrà essere rinnovato per altri tre.
"Il patto - ha dichiarato l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli - va nella direzione di garantire all'aeroporto uno standard di operatività adeguato a una sua effettiva fruizione trasportistica, così da renderne concreta l'integrazione e l'appartenenza al sistema aeroportuale del Piemonte. Le vicende di Cerrione sono note e non sono rosee, tuttavia facciamo il primo passo concreto per il rilancio sfruttando le sue potenzialità di piccolo aeroporto, sempre nell'ottica di integrazione delle aerostazioni piemontesi che sta guidando le politiche della Regione in questo campo".

mg

Torino, 27/10/2007