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Emissioni obbligazionarie della Regione

Il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e Finanze, Paolo Peveraro

Il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e Finanze, Paolo Peveraro, ha risposto il 16 ottobre in Consiglio regionale alle richieste di chiarimento sull'emissione obbligazionaria che ha collocato un miliardo e 800 milioni di euro sui mercati finanziari internazionali per ridare fiato alle finanze regionali.

"L'operazione - ha detto Peveraro - è stata effettuata alle migliori condizioni possibili sul mercato per porre rimedio a una situazione di grave crisi di equilibrio dei conti regionali ed è finanziariamente conveniente per la Regione ed i cittadini piemontesi. Ha prodotto minori esborsi a carico della Regione per circa 38,7 milioni nel 2006 e libererà risorse per oltre 125 milioni di euro nel triennio 2007-2009, fornendo un importante contributo al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali importanti risultati saranno conseguiti nel pieno rispetto del principio di convenienza economico-finanziaria sancito dalla legge n.448/2001, che stabilisce quale condizione essenziale che il valore finanziario delle nuove passività sia inferiore a quello delle passività originarie. Nel caso della Regione la condizione è perfettamente rispettata, atteso che il valore attuale delle passività si è ridotto di circa 1,8 milioni di euro".

Secondo Peveraro, i benefici conseguiti dalla Regione sono rappresentati anche dai risparmi di cassa generati: "Il derivato di copertura dei titoli obbligazionari bullet prevede un comune ammortamento in cui le quote di capitale si incrementano all'avvicinarsi della scadenza del periodo di rimborso. Ogni anno, come la legge obbliga, vengono accantonate le quote di capitale. Il reinvestimento delle quote capitale è stato effettuato nel solo rischio Repubblica Italiana. Il derivato di copertura dal rischio di tasso ha permesso di migliorare ulteriormente il già eccellente costo ottenuto dalla Regione al collocamento del titolo (lo stesso dei titoli di Stato trentennali bullet: euribor +15,5 punti base), in un costo euribor +0 p.b. ("euribor flat" senza maggiorazioni). La protezione dal rialzo dei tassi fa sì che la Regione potrebbe oggi monetizzare il mark-to-market positivo per 8 milioni finora accumulato, ad esempio migliorando ulteriormente il costo di finanziamento per l'intera operazione in modo da fissare in modo definitivo il costo al di sotto dell'euribor. Preferisco invece una copertura del tasso del 6% e non subire rischi di fluttuazione".

Dopo aver ricordato che "le condizioni di tasso a cui è stata collocata l'emissione obbligazionaria e la domanda pari a due volte l'offerta ha fatto sì che la rivista Euroweek, il settimanale più prestigioso a livello internazionale, abbia definito e riconosciuto quella della Regione Piemonte come la migliore emissione realizzata nel 2006 a livello globale", Peveraro ha aggiunto che "all'epoca della procedura di selezione esaminata, la legislazione italiana per la scelta dei soggetti finanziari incaricati di svolgere il servizio di collocamento escludeva la procedura di gara europea. Nonostante tale esplicita previsione, la Regione, nell'interesse della massima trasparenza, ha voluto comunque seguire le procedure necessarie per selezionare i soggetti cui affidare l'incarico di "arranger" per la redazione di un programma medium term notes e l'organizzazione e il collocamento di titoli relativi ad emissioni obbligazionarie da emettersi sui mercati internazionali dei capitali. Sono stati 11 gli istituti che avevano esplicitato un interesse entro l'8 novembre 2005 e che, di conseguenza, sono stati invitati a presentare un'offerta. Insomma, la gara è stata trasparente, l'operazione è finanziariamente conveniente per la Regione e per i suoi cittadini".

gg

Torino, 16/10/2007