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Interagendo: giovani, famiglia e scuola

Interagendo

"Interagendo: giovani, famiglia e scuola" è stato il tema del convegno svoltosi il 25 ottobre presso il Centro Incontri della Regione su iniziativa del Movimento Umanità Nuova.

Al convegno è intervenuta l'assessore all'Istruzione e Formazione professionale, Giovanna Pentenero, che ha affermato che "una scuola che pretenda di educare sottraendosi al confronto con la famiglia, i giovani e gli insegnanti sarebbe condannata al fallimento. Per questo ritengo che oggi più che mai il connubio tra queste tre universi sia necessario. La collaborazione, il gioco di squadra tra scuola e famiglia è lo strumento più prezioso che abbiamo per realizzare una scuola di qualità, capace di accompagnare i ragazzi nel percorso della conoscenza e della crescita della loro persona".

Il significato dell'incontro è stato racchiuso nella parola educazione, una sfida che coinvolge diversi attori, scuola, famiglia e ragazzi, i quali però, pur volendo raggiungere lo stesso obbiettivo, spesso più che aiutarsi si colpevolizzano a vicenda. Così le famiglie puntano il dito su una scuola che sarebbe allo sbando, l'istituzione scolastica respinge la delega a svolgere il ruolo di "supplente" di un mondo adulto che risulterebbe assente, i giovani non si sentono capiti né dagli uni né dall'altra. Ecco allora la centralità del termine "interagire", che può innescare un circolo virtuoso laddove le accuse e le deleghe reciproche finiscono per appesantire un compito, quello dell'educazione, che da sempre non è stato facile per nessuno.


sdp

Torino, 25/10/2007