Contenuto principale

archivio diario

Gilbert&George, maestri della provocazione

Foto notizia

Maestri di stile, performer anticonformisti e provocatori, icona del british way of life: sono Gilbert & George, altrimenti detti 'G & G', la coppia più famosa dell'arte che il Castello di Rivoli celebra dal 17 ottobre al 13 gennaio con "La grande mostra", vale a dire la più completa retrospettiva mai dedicata loro, con circa 150 opere.

Inseparabili dal 1967, da sempre si mostrano in doppiopetto, bombetta e bastone. All'apparenza comuni, non brillanti e mai stravaganti, propongono continuamente sè stessi e il proprio corpo come 'sculture viventi', senza distinzione tra performance artistica e vita quotidiana. Veri anticonformisti, se paragonati all'esibizionismo di chi ha fatto del proprio corpo un'icona.

I temi che G & G, - al secolo Gilbert Proesch e George Passmore - affrontano sono tutt'altro che spensierati: religione, sessualità, razza e identità. Da un lato rivoluzionano il concetto di scultura e della performance - celebre quella in cui, i volti e le mani dipinti d'oro, eseguono un buffo rituale cantando una nota canzoncina inglese - dall'altra creano immagini fotografiche in serie o in gruppi, dapprima in bianco e nero, poi dai colori sgargianti e violenti.

Nella mostra, oltre alle opere più significative, G & G presentano parte del loro prezioso materiale d'archivio, una documentazione dei loro esordi, ma sopratutto alcuni lavori recenti ispirati al terrorismo negli ultimi anni a Londra.

red

Torino, 15/10/2007