Istituzione di appartenenza Regione Piemonte
archivio diario
Il documentario non si rassegna
Avvicinare il pubblico al cinema del reale contribuendo nel contempo alla valorizzazione del ruolo delle sale cinematografiche di qualità è l'obiettivo che si propone "Il documentario non si rassegna", prima edizione del neonato Circuito del Documentario in Piemonte.
Nei mesi di ottobre e novembre in dodici città piemontesi vengono proiettati, a cadenza settimanale, otto tra i più interessanti documentari d'autore di produzione italiana ed internazionale. Si tratta di Centravanti nato di Gian Claudio Guiducci, Gitmo di Erik Gandini e Tarik Saleh, La persona De Leo N. di Alberto Vendemmiati, Apaga y vamonos di Manel Mayol, Un silenzio particolare di Stefano Rulli, Comizi infantili di Stefano Consiglio, Passano i soldati di Luca Gasparini, Oltre la paura/Bruno contro la mafia di Alberto Coletta. Le sali aderenti sono i cinema Sabrina di Bardonecchia, Il Mulino di Piossasco, Don Bosco di Cuneo, Vittoria di Bra, Baretti e F.lli Marx di Torino, Splendor di Chieri, Politeama di Asti, Orsa di Trino, Belvedere di Vercelli, Sant'Andrea di Pernate, Nuovo di Borgomanero, Verdi di Candelo.
La rassegna - curata dall'associazione Documè con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Film Commission Torino Piemonte, Agis Piemonte e Meltingbox - è il naturale seguito del progetto Documè, volto alla promozione del cinema documentario in Italia.
"Si vuole far rinascere nel pubblico - osserva l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva - il gusto per questo genere espressivo così trascurato dal sistema televisivo e cinematografico, eppure così capace di portare uno sguardo diretto sulla realtà, cogliendo quei momenti intensi e particolari, anche imprevedibili, che nessuna fiction può ottenere".
Il calendario delle proiezioni è su:
www.docume.org/page/cdp.htmgg
Torino, 08/10/2007