S/comunicare la scuola

"S/comunicare la scuola: adolescenti e media, educare tra comunicazione e etica" è il tema del convegno-seminario, organizzato il 18 ottobre dall'istituto Albe Steiner di Torino presso l'auditorium dell'Arsenale della Pace di piazza Borgodora.
Lo scopo è stato quello di interrogarsi insieme ad istituzioni, insegnanti, sociologi e professionisti della comunicazione sugli adolescenti e sui modelli di identità culturale offerti loro dalla trasformazione dei modi di comunicare e di vivere. Un processo nel quale rientra inevitabilmente anche la scuola, che tenta di insegnare a pensare e vivere la società di cui essa stessa è parte.
Dal confronto è emerso che è necessario comunicare la scuola non solo in reazione al fatto che di essa, quando "fa notizia", si finisce sempre per parlarne in termini di emergenza allarmante e scandalosa, ma per far fronte anche ad una difficoltà interna alla scuola nel raccontare sé stessa.
"E' il problema della cura educativa dei ragazzi - ha sottolineato l'assessore regionale all'Istruzione, Giovanna Pentenero - alle prese con la costruzione della propria identità sociale, con il tentativo di dare senso alla loro vita e al mondo. Un soggetto fragile che ha più facilità nel consegnarsi nelle mani dei media, ai suoi modelli di protagonismo e visibilità che a quelli della cultura scolastica. La comunicazione ha sì un valore educativo, ma quando è fondata sulle relazioni, reali, condivise e non mediate da strumenti della comunicazione come il cellulare o il computer. E' necessario creare anche nella scuola, un ambiente mentale, basato sulla cooperazione, la responsabilità, la sostanza e non l'immagine, la sensibilità verso i diritti degli altri. Essere protagonisti implica impegno, possedere una coscienza critica, ed il sapere è premessa a tutto questo".

sdp

Torino, 18/10/2007