Osservatorio Asia Piemonte

Prende il via "Osservatorio Asia Piemonte", sorta di network territoriale che esponenti del mondo industriale ed accademico hanno voluto per coinvolgere gli imprenditori e i professionisti interessati ai mercati emergenti del Far East con l'obiettivo di creare un pool di imprenditori e aziende sul territorio piemontese che abbiano interessi di business, oppure business già attivi, in Asia.

L'iniziativa, promossa dal comitato scientifico di Osservatorio Asia, rappresenta il primo passo di un progetto che nel 2008 si estenderà ad Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Lombardia e Shanghai ed è stata presentata il 30 ottobre alla presenza dell'assessore regionale all'Internazionalizzazione, Andrea Bairati.

L'attività dell'Osservatorio si svolgerà attraverso una serie di incontri sul territorio seguendo principalmente due linee-guida: una cultural-conoscitiva, che prevede uno scambio di informazioni tra i partecipanti; e un'altra rivolta alla soluzione delle singole problematiche evidenziate dai professionisti e dagli imprenditori aderenti al progetto.

Durante la presentazione è stato annunciato che giovedì 8 novembre si sterrà a Torino il quarto convegno annuale di Osservatorio Asia: sarà un summit a porte chiuse di economisti italiani e cinesi per fare il punto sugli investimenti cinesi in Italia i cui lavori saranno chiusi dal presidente del Consiglio, Romano Prodi. "Un convegno - ha commentato Bairati - che sarà un importante strumento per costruire una solida base di conoscenza e affrontare nuovi mercati, come quello cinese, in modo più competente. Dalla Cina intercettiamo una frazione ancora troppo debole di investimenti. Oggi possediamo sia gli strumenti conoscitivi sia quelli finanziari, come il Mandarin Fund: dobbiamo rafforzare la nostra capacità di intercettare gli investimenti esteri. La pubblica amministrazione ha l'obbligo di costruire le condizioni affinché gli investitori operino."

red

Torino, 30/10/2007