Investire di più in America latina

È sull'importanza di investire maggiormente nei rapporti con l'America latina e sulla centralità del capitale umano che si fondano le politiche di internazionalizzazione, non solo economica, del Piemonte.

Sono i concetti sui quali si è basato l'intervento che l'assessore regionale Sergio Deorsola ha svolto in apertura del convegno internazionale "Alta formazione e cooperazione universitaria Italia e America Latina: istituzioni, scienza e cultura", tenutosi il 5 ottobre nell'aula magna del rettorato dell'Università di Torino.

Deorsola ha quindi sostenuto che "nell'ambito della preparazione della conferenza nazionale Italia-America Latina e Carabi del 16 e 17 ottobre, è apparso evidente come Torino, capitale internazionale della formazione, rappresenti la sede naturale per svolgere le considerazioni preliminari e fare il punto su dove si collochi l'attuale percorso di cooperazione universitaria e dell'alta formazione tra il nostro Paese e l'America latina: l'area del mondo che più fortemente è legata alla cultura mediterranea, e non solo per fattori linguistici, e di cui non sempre teniamo sufficientemente in conto le enormi potenzialità non solo economiche ma di capitale umano".

Infine - dopo aver ricordato che dall'ultima missione della Regione in Brasile, Uruguay e Argentina il tema della collaborazione universitaria è emerso fortemente come una priorità dei rapporti di cooperazione - l'assessore ha rimarcato "le numerose iniziative di cooperazione universitaria con quei Paesi che la Regione sostiene, tra le quali figurano, a mero titolo esemplificativo, la laurea binazionale italo-argentina e il progetto Alpip, grazie al quale studenti latino-americani studiano presso il Politecnico di Torino".

red

Torino, 05/10/2007