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Alpi365 Expo

La presidente Bresso inaugura Alpi365

Unanimi i commenti positivi sulla prima edizione di Alpi365 Expo, definita una consacrazione politica del progetto dell'Euroregione Alpi Mediterraneo e un'idea espositiva moderna e originale capace di proporre la montagna e le Alpi in una visione globale che abbraccia le tradizioni e la cultura, il turismo e lo sviluppo delle nuove tecnologie. Una visione completa dello sviluppo della montagna che parte innanzitutto dalle comunità locali che, è stato sottolineato con decisione, "pretendono di decidere del loro futuro senza imposizioni centralistiche".

Nel corso del convegno "Da luogo dell'abbandono a modello di sviluppo sostenibile. Le nuove politiche per la montagna", dal Piemonte alla Toscana, passando per la Liguria e dal Friuli Venezia Giulia, si è levato un coro di disapprovazione per la norma inserita nella Finanziaria 2007 dal Governo sul taglio dei Comuni inseriti nelle Comunità montane stabilito con il criterio altimetrico dei 600 metri. E il messaggio verrà certamente trasmesso al presidente del Consiglio, Romano Prodi, che visiterà Alpi365 Expo nel pomeriggio di oggi dopo l'inaugurazione del nuovo tratto della metropolitana di Torino.

"Con questa norma si rischia di tornare indietro di decenni nelle politiche per la montagna - ha sostenuto la presidente della Regione, Mercedes Bresso - Non si possono accettare tagli alla stessa altezza per cui a qualcuno si toglie il ciuffo e ad altri si mozza la testa. Abbiamo già proposto a Prodi di rivederla. Il nostro suggerimento è di dare degli obiettivi finanziari, poi saranno le Regioni a controllare che vengano rispettati". Il sottosegretario alle Attività produttive, Alfonso Gianni, si è detto d'accordo: "Credo sia possibile andare ad una soluzione condivisa, perché non ha senso ancorare l'idea della montagna alla sola altitudine. Dobbiamo riaprire il tavolo con l'Uncem".

Per approfondire:

www.alpi365.it

gg

Torino, 05/10/2007