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Anteprima Vendemmia

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Annata a cinque stelle per barbera, freisa e nebbioli, ma in generale ottima per quasi tutti i vini del Piemonte: è il lusinghiero quadro presentato a "Piemonte Anteprima Vendemmia", il tradizionale appuntamento promosso ogni anno dalla Regione e realizzato in collaborazione con la Vignaioli piemontesi, svoltosi il 14 novembre ad Alba.
La produzione ha subito una flessione del 15,6% rispetto al 2006 (peraltro in aumento del 5,7%): oltre 505,000 ettolitri in meno (2.723.946 contro 3.228.961), ma l'andamento climatico, specialmente nel settembre caratterizzato da forte escursione termica tra giorno e notte e bassa umidità, ha creato le condizioni per l'eccellenza dei vini rossi, a iniziare da quelli da invecchiamento quali il barolo e il barbaresco.
Si è quindi svolto un talk show che ha coinvolto i maggiori esponenti del mondo vitivinicolo piemontese e durante il quale sono state trattate le più attuali questioni legate al settore, dai prezzi al sistema delle denominazioni, dalla revisione degli Albi alla promozione, fino alla riforma dell'OCM Vino (l'organizzazione comune di mercato europea), oggi giunta alle fasi decisive.
Come da tradizione, è stato assegnato il premio "Piemonte Anteprima Vendemmia" a una figura autorevole ed emblematica del Piemonte: il riconoscimento è andato a padre Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose. Nei prossimi giorni gli verrà consegnato da una delegazione della Regione, presente l'assessore Taricco, e della Vignaioli piemontesi, in quanto padre Bianche è stato colpito da un malanno di stagione.

red

14/11/2007