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Documentazione:

Servizi di monitoraggio telematico

Bairati e Migliasso mentre presentano l'iniziativa

La Regione, nell'ambito dell'accordo con Telecom Italia per incrementare i servizi ad elevato contenuto tecnologico, partendo da quelli offerti alle fasce più deboli e disagiate della società, ha deciso di creare un servizio di monitoraggio telematico di soggetti fragili (anziani, persone affette da disabilità fisiche o psichiche).

A questo scopo è stato indetto un bando di gara, in collaborazione con il CSI-Piemonte, che affida alla società aggiudicataria il compito di rendere disponibili, gratuitamente e per un triennio, servizi telematici di soccorso, monitoraggio, audio/video assistenza e complementari. Beneficiari gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali interessati ad aderire (ad oggi 26 su 58), che individueranno autonomamente i soggetti socialmente fragili a cui erogare i servizi.

La fase di sperimentazione verrà attivata entro l'estate 2008 e coinvolgerà da un minimo di 400 a un massimo di circa 1.000 utenti nel triennio di operatività. Caratteristiche e particolari dell'iniziativa sono stati illustrati il 14 novembre dagli assessori al Welfare e alle Politiche per l'Innovazione, Teresa Angela Migliasso e Andrea Bairati.

"Questo progetto - ha dichiarato Migliasso - rappresenta una grande opportunità per gli enti gestori, perché consente di implementare e sperimentare modalità di assistenza innovative per anziani e persone non autosufficienti, ampliando così il bacino di utenza, e permette di raggiungere zone che presentano caratteristiche di frammentazione territoriale e bassa densità di popolazione". "Fin dall'avvio del programma WI-PIE - ha aggiunto Bairati - il nostro obiettivo è sempre stato duplice: da un lato portare i collegamenti ad alta velocità a tutti i piemontesi, dall'altro favorire l'utilizzo della rete e dei servizi innovativi che essa rende possibili anche dove il tasso di penetrazione della banda larga oggi è minore. Come nelle zone montane o fra le fasce più anziane della popolazione. Quello che presentiamo è un progetto pilota che ci permetterà, fra l'altro, di fornire nel medio periodo un servizio di qualità a costi ridotti".

sb-lp

Torino, 14/11/2007