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Peggy Guggenheim e l'immaginario surreale

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Più di 50 capolavori della pittura contemporanea sono riuniti per la prima volta nella mostra "Peggy Guggenheim e l'immaginario surreale", in programma a Vercelli dal 10 novembre 2007 al 2 marzo 2008 nella nuova struttura espositiva dell'arca di cristallo posizionata nell'ex chiesa di San Marco.
L'inaugurazione è avvenuta il 9 novembre, alle presenza della presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dell'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva.
Prima tappa di un progetto triennale per rendere omaggio a una delle più importanti figure dell'arte del XX secolo, la mostra è promossa dalla Regione Piemonte e dal Comune di Vercelli in collaborazione con la Collezione Guggenheim di Venezia e rientra nel calendario delle manifestazioni di "Contemporary Arts Torino Piemonte".

Il taglio del nastro Il suo scopo è seguire l'affascinante percorso parallelo fra Peggy Guggenheim, appassionata e vorace sostenitrice delle arti, e quell'immaginario surreale che si trova non solo fra i protagonisti certi del movimento surrealista, ma che percorre l'intera storia delle avanguardie e della prima metà del secolo scorso. Pionieri come Marc Chagall, Giorgio de Chirico, Pablo Ricasso accolgono il visitatore iniziandolo al viaggio fantastico dei maestri del Surrealismo che prosegue con le opere di Joan Miró, Salvador Dalí, Max Ernst, René Magritte, Alberto Giacometti, Ives Tanguy fino agli intellettualismi di Marcel Duchamp e alle nuove generazioni influenzate dal movimento.
La mostra è allestita all'interno di Arca, modernissima struttura espositiva progettata dall'architetto Ferdinando Fagnola dal costo di un milione di euro, finanziati per l'80% dalla Regione e per il 20% dal Comune di Vercelli. Uno spazio d'eccezione che consente anche di seguire l'avvio dei saggi di restauro degli importanti affreschi e delle strutture architettoniche della chiesa.
L'assessore Oliva ha definito la mostra "un nuovo esempio di forte interrelazione tra recupero di un'importante struttura architettonica e un progetto di fruizione della stessa in cui convivono affreschi del Quattrocento e opere dell'avanguardia surrealista, a dimostrazione che l'arte non ha età, ma è e resta espressione del proprio tempo".

Per informazioni:

www.ticket.it/arcavercelli

gg

09/11/2007