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Nuovi interventi per la domiciliarità

Il modello del grattacielo

L'assessorato regionale al Welfare ha stanziato ulteriori 5 milioni di euro per interventi a sostegno della domiciliarità degli anziani non autosufficienti. I finanziamenti, destinati ai soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali, sono finalizzati all'erogazione di servizi per favorire il mantenimento a domicilio ed il sostegno ai familiari che prestano cure ed assistenza.

In particolare, le misure riguarderanno assegni di cura, buoni servizio, affidamenti diurni, contributi alternativi al ricovero, assistenza a domicilio da parte di operatori socio-sanitari, ricoveri di sollievo (inserire per un periodo definito un anziano non autosufficiente in una struttura residenziale, consentendo così uno spazio di sollievo a coloro che svolgono continuativamente funzione di cura), centri per l'accoglienza diurna.

I fondi saranno ripartiti fra gli enti gestori in base alla percentuale di popolazione ultra75enne.
"Dopo il recente stanziamento di 20 milioni, di cui 10 milioni sul bilancio del Welfare, per l'abbattimento delle liste d'attesa per i ricoveri degli anziani non autosufficienti - commenta l'assessore regionale al Welfare, Teresa Angela Migliasso - questo provvedimento rappresenta un'ulteriore risposta alle complesse necessità delle persone anziane non autosufficienti e dei loro familiari. Ampliare la gamma di offerte consente di personalizzare e diversificare i progetti assistenziali in base alle necessità dei singoli, fornendo un sostegno concreto alle loro famiglie".

lp

Torino, 27/11/2007