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50 anni dell'UE

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In occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario dei Trattati di Roma, la presidente Mercedes Bresso partecipa il 23 marzo alla sessione solenne del Comitato delle Regioni (di cui è componente), che si svolge in presenza dei presidenti della Repubblica italiana, Giorgio Napoletano, e del Consiglio dei ministri, Romano Prodi.

Dopo gli interventi del commissario alla Politica regionale, Danuta Hübner, e del ministro Giovanna Melandri, gli eletti locali e regionali esaminano per adozione i pareri su "La partecipazione e l'informazione dei giovani", seguito del Libro bianco "Un nuovo slancio per la gioventù europea"; su "Il futuro del mercato unico e il bilancio della realtà sociale europea"; su "L'effetto leva dei Fondi strutturali". Il Comitato è poi chiamato ad adottare il bilancio previsionale per il 2008 e ad approfondire il tema del "rilancio istituzionale europeo e le collettività territoriali" durante un dibattito con il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, l'ex presidente Jacques Delors, i ministri degli esteri di Spagna, Moratinos, Italia, D'Alema, Lussemburgo, Asselborn, e Germania, Gloser. I lavori continuano con una tavola rotonda su "l'Europa di domani e il contributo delle autorità locali e regionali". In chiusura, il presidente del Comitato delle Regioni, Delebarre, legge la "Dichiarazione del Comitato delle Regioni per l'Europa", che evidenzia il ruolo degli eletti locali e regionali nella fase attuale di rilancio del processo costituzionale europeo ed esamina il contributo delle collettività territoriali nella definizione del ruolo dell'Unione europea come attore internazionale.

I Trattati di Roma sono stati il primo pilastro portante della costruzione europea, non solo perché istituirono formalmente la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell'energia atomica (Euratom), ma anche perché gli uomini politici che li promossero ebbero la lungimiranza di proporre la costruzione di un soggetto sovranazionale capace di governare nell'interesse comune e generale degli Stati che lo avrebbero costituito.

l.mat

Torino, 22/03/2007