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Obbligo Formativo 2007-2009

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Assessorato regionale all'Istruzione e Formazione professionale e Ufficio scolastico regionale hanno illustrato l'8 marzo ai dirigenti degli Istituti professionali statali i contenuti della direttiva sull'obbligo formativo 2007-2009, che consentirà il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro i 18 anni. L'impegno finanziario è di 80 milioni di euro.

Ai corsi potranno iscriversi tutti i ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado o che per diversi motivi hanno interrotto gli studi. Sono previste altresì iniziative per giovani tra i 15 e i 18 anni senza licenza media, a condizione che il progetto formativo preveda il recupero del titolo di studio tramite attività integrate con un ente provinciale per l'istruzione degli adulti. Direttiva e percorsi mirano a prevenire e contrastare più efficacemente la dispersione e consentire il conseguimento di una qualifica professionale, attraverso corsi caratterizzati dal biennio più un anno, da frequentare entro il 18° anno di età.

"Il risultato raggiunto - sottolinea l'assessore all'Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero - permette al Piemonte essere il primo in Italia ad aver già avviato alcune sperimentazioni per l'innalzamento dell'obbligo d'istruzione voluto dal Governo all'interno della Finanziaria 2007". "L'obiettivo - aggiunge il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco de Sanctis - è quello di ridisegnare il curricolo in termini di competenze, ai fini del successo nell'istruzione di tutti gli alunni tra i 14 e i 16 anni. È inoltre allo studio un piano di formazione dei formatori, destinata ai Dirigenti scolastici e alle funzioni strumentali".

sdp

Torino, 08/03/2007